Nessuna parata nella prima frazione. Attento su Anguissa e Di Lorenzo nella ripresa. Poi anche su Ngonge. Bravo, sveglio.
- Rocha Livramento 50’
- Mosquera 75’
- Mosquera 94’
Nessuna parata nella prima frazione. Attento su Anguissa e Di Lorenzo nella ripresa. Poi anche su Ngonge. Bravo, sveglio.
Nessuna parata nella prima frazione. Attento su Anguissa e Di Lorenzo nella ripresa. Poi anche su Ngonge. Bravo, sveglio.
Entra concentrato e pimpante. Con lui non passa nulla.
Leader difensivo, prova a tenere abbastanza alta la linea. Non soffre, di testa respinge tutto.
Primo ammonito nel match: al 21’, per un fallo evitabile. Tosto e convincente in marcatura su Simeone. Reattivo.
Un treno a destra. Deve reggere Kvara e non parte male. Poi viene ammonito per proteste: ingenuo. Un salvataggio clamoroso sempre su Kvara sul finale di primo tempo gli fa alzare il voto. Nella ripresa domina, manda al tiro Mosquera, spinge ancora.
Terzino mancino classico, che tende a sovrapporsi. Problemi enormi con la tecnica: mette in difficoltà Montipò due volte con due retropassaggi da brividi, poi serve erroneamente Kvara, che sfiora la rete. Poi si riprende e non sbaglia più fino al cambio, ma non è sufficiente la prima in A.
A sinistra, prova a lanciare Frese e Livramento. Poi un assist proprio per l’attaccante dolcissimo di esterno regala il vantaggio al Verona. Poi anche il passaggio vincente finale per Mosquera. Capitano vero.
Tra le linee, ma dà anche una mano a Duda in impostazione. Combattivo. Va al tiro e sfiora il palo. Solido.
Gestore, interditore, cervello. Cuore pulsante dell’Hellas. Un assist splendido per Mosquera. Qualità e quantità.
Entra nella terza rete grazie a una bella idea. Presente e determinato.
Entra nella terza rete grazie a una bella idea. Presente e determinato.
Entra con piglio e voglia, pur non avendo la fisicità di Serdar. Buona prova: primo per contrasti difensivi.
Entra con piglio e voglia, pur non avendo la fisicità di Serdar. Buona prova: primo per contrasti difensivi.
Inizia male. Due falli e un’apertura sbagliata. Poi si infortuna (problema muscolare) ed è costretto al cambio.
Inizia male. Due falli e un’apertura sbagliata. Poi si infortuna (problema muscolare) ed è costretto al cambio.
Entra con voglia. Non è brillante, ma riparte con velocità.
Entra con voglia. Non è brillante, ma riparte con velocità.
Che impatto con la Serie A. Al primo pallone segna, nel recupero firma la doppietta. Fisico e carattere. Occhio...
Da Capo Verde con furore. Non trova la posizione nel primo tempo: un po’ largo, un po’ dentro il campo. Poi il timbro ad inizio ripresa, su perfetto assist di Lazovic. Preciso e puntuale.
Un po’ spaesato in avvio. Rrhamani e Juan Jesus gli nascondono ogni pallone. Anche nella ripresa fatica. Non riesce a sfruttare il fisico
Hellas organizzato, veloce, determinato e cinico. Mette sotto il Napoli. Tutte le scelte azzeccate, inclusi i cambi.
Mai impegnato nel primo tempo. Trafitto senza colpe da Livramento e Mosquera (due volte). Nel mezzo una buona parata su Mosquera.
Mai impegnato nel primo tempo. Trafitto senza colpe da Livramento e Mosquera (due volte). Nel mezzo una buona parata su Mosquera.
Disastroso. Accorto e lucido nel primo tempo. Nella ripresa viene beffato da Livramento, che insacca. Solita distrazione fatale. Poi sorpreso anche da Mosquera, che lo supera in velocità e timbra il 2-0.
Disastroso. Accorto e lucido nel primo tempo. Nella ripresa viene beffato da Livramento, che insacca. Solita distrazione fatale. Poi sorpreso anche da Mosquera, che lo supera in velocità e timbra il 2-0.
Poca verve. A sinistra, mantiene la posizione senza strafare. Dietro controlla senza affanni, davanti non spinge mai.
Che crollo. Braccetto, un po’ terzino. Insomma si alza spesso. Manda al tiro due volte Anguissa, che spreca. Sorpreso da Lazovic nell’azione del vantaggio veneto, poi impegna Montipò, poi si distrae ancora ed è in ritardo anche sulla seconda rete del Verona. Non bene affatto, male anche nel recupero.
Pulito e attento dietro nel primo tempo. Regge Tengstedt senza problemi, guida la difesa. Male nell’azione del gol subito, in ritardo. Fermo anche sulla terza rete. Non ci siamo.
Troppi errori di superficialità. Conte lo richiama di continuo. Dal suo lato il Verona sfonda sempre con Lazovic.
Nessun impatto positivo. Entra per dare equilibrio, il Napoli si sfalda.
Sua la prima conclusione del match, al 19’. Poi manda al tiro Lobotka, che spreca da ottima posizione. Poi sparisce, sempre fermato, a tratti irritante.
Due falli nei primi 10 minuti. In ritardo, spesso troppo irruente. Ha una buona occasione su cross di Di Lorenzo, ma alza troppo il colpo di testa. Sbaglia anche sul regalo di Montipò, calciando a lato e male dalla distanza. In ritardo anche sul gol subito dal Napoli, poi centra la traversa con un tiro da fuori. Passeggia nel finale.
Fatica a trovare il ritmo giusto, sul finire di primo tempo spreca una chance enorme, calciando alto su invito di Politano. Nella ripresa spettatore senza nemmeno lottare.
Fatica a trovare il ritmo giusto, sul finire di primo tempo spreca una chance enorme, calciando alto su invito di Politano. Nella ripresa spettatore senza nemmeno lottare.
Riferimento offensivo, poco servito, spesso anticipato. Non riesce a rendere. Male anche lui.
Entra e fa un velo interessante. Basta. Poi da quel momento un errore dietro l'altro. E un giallo evitabile.
Prova a farsi notare, con due accelerazioni. Tchatchoua è un osso duro e lo dimostra sul finire di primo tempo: il georgiano si invola e il terzino dell’Hellas gli impedisce di colpire da posizione ravvicinata. Poi il problema fisico e il cambio.
Prova a farsi notare, con due accelerazioni. Tchatchoua è un osso duro e lo dimostra sul finire di primo tempo: il georgiano si invola e il terzino dell’Hellas gli impedisce di colpire da posizione ravvicinata. Poi il problema fisico e il cambio.
Sufficienza perché almeno ci prova con due tiri. Meritava più minuti.
Sufficienza perché almeno ci prova con due tiri. Meritava più minuti.
Napoli allucinante. Scollegato, lento, prevedibile, dietro mai ordinato. Esordio pessimo.