Incolpevole sul gol di Andersen, passa una serata di sostanziale inoperosità per poi attivarsi sul colpo di testa di Altare quasi all'ultimo secondo.
- Andersen M.k. 3’
- Castellanos 11’
- Zaccagni rig 44’
- Altare aut 81’
Chiamato in causa meno volte di Casale, non ha particolari difficoltà a disimpegnarsi contro avversari che non lo impensieriscono più di tanto.
Chiamato in causa meno volte di Casale, non ha particolari difficoltà a disimpegnarsi contro avversari che non lo impensieriscono più di tanto.
Partita senza sbalzi con un paio di guizzi degni di nota, come quando impegna Joronen con un tiro velenoso.
Partita senza sbalzi con un paio di guizzi degni di nota, come quando impegna Joronen con un tiro velenoso.
Contro Ellertsson ha il suo bel da fare nella prima parte del match, poi prende le misure e si fa vedere con regolarità. Da un suo cross nasce l'autorete di Altare che chiude i conti.
Gytkjaer non vede palla anche per merito del difensore biancoceleste che gli impedisce qualunque giocata. Anche sugli altri avversari si disimpegna con efficacia.
Gytkjaer non vede palla anche per merito del difensore biancoceleste che gli impedisce qualunque giocata. Anche sugli altri avversari si disimpegna con efficacia.
Nulla di particolare da segnalare nei minuti in cui è in campo, si dedica con dedizione ai compiti che gli chiede Baroni.
Nulla di particolare da segnalare nei minuti in cui è in campo, si dedica con dedizione ai compiti che gli chiede Baroni.
Non si fa vedere molto anche perché la Lazio attacca di più dalla fascia opposta. Ma quando c'è da trasformare il rigore del 2-1 risponde presente e lo fa in modo glaciale.
Spreca pochissimi palloni, dà pulizia alla manovra e aiuta a tenere l'equilibrio quando i compagni attaccano.
Spreca pochissimi palloni, dà pulizia alla manovra e aiuta a tenere l'equilibrio quando i compagni attaccano.
Non gestisce a dovere il pallone in area da cui nasce il gol del Venezia. È un errore dal quale non riesce a recuperare del tutto, restano ai margini della sufficienza.
Non gestisce a dovere il pallone in area da cui nasce il gol del Venezia. È un errore dal quale non riesce a recuperare del tutto, restano ai margini della sufficienza.
Deve dare fiato alla squadra in un momento di fisiologico calo, lo fa con giudizio.
A volte si ha l'impressione che di Dele-Bashiru ce ne siano in campo tre, altrimenti non si spiega come faccia ad essere in più parti del campo a distanza di pochissimo tempo. Sarà difficile togliergli il posto.
Un gol, un rigore procurato, un palo, un colpo di testa finito fuori di poco e tante giocate di aiuto ai compagni. Il post Immobile ha già un proprietario.
Come Tchaouna, entra per dare più freschezza alla squadra. Un po' in difficoltà quando deve marcare Haps ma nel complesso se la cava.
Parte piano ma quando si accende rende a Zampano la vita difficilissima. Da un suo cross nasce l'azione del rigore.
Esordio con handicap visto il gol subito dopo 3 minuti. Ma la squadra reagisce con lucidità e tranquillità e in questo il lavoro del mister è già di buon livello.
Quando può salvare lo fa senza indugio e anche in maniera spettacolare come accade sulle conclusioni di Marusic e di Castellanos (deviata). Per il resto si deve arrendere.
Quando può salvare lo fa senza indugio e anche in maniera spettacolare come accade sulle conclusioni di Marusic e di Castellanos (deviata). Per il resto si deve arrendere.
Noslin è cliente scomodissimo, non riesce praticamente mai a fermarlo e anzi ogni volta che viene saltato qualcosa di buono per la Lazio viene fuori. Anche quando va a destra le cose non migliorano.
C'è sicuramente una componente di sfortuna nell'autorete ma altrettanto certamente non lo aiuta a risollevare un voto influenzato da qualche disattenzione di troppo in difesa.
C'è sicuramente una componente di sfortuna nell'autorete ma altrettanto certamente non lo aiuta a risollevare un voto influenzato da qualche disattenzione di troppo in difesa.
Guasta subito la partita sua e del Venezia facendosi soffiare il pallone da Castellanos e regalando di fatto l'1-1. Da lì non si riprende e anzi lo spagnolo lo fa a fettine.
Ha il merito di dare energia e vivacità alla sua squadra ma ha anche il demerito di non sfruttare a dovere l'unica azione degna di nota del Venezia a partita ancora in bilico.
Causa il rigore del 2-1, non riesce a dare una mano a Zampano su Noslin e non sempre è preciso negli interventi.
Causa il rigore del 2-1, non riesce a dare una mano a Zampano su Noslin e non sempre è preciso negli interventi.
Non un cattivo esordio, dovendo per di più controllare uno come Zaccagni. Non dà grande spinta sulla corsia di destra dedicandosi per lo più alla fase difensiva.
Non un cattivo esordio, dovendo per di più controllare uno come Zaccagni. Non dà grande spinta sulla corsia di destra dedicandosi per lo più alla fase difensiva.
È uno degli uomini con maggior esperienza della squadra, anche per questo non può perdere così tanti palloni con leggerezza come accaduto nel primo tempo.
Prova a metterci un po' di verve rispetto ai compagni e in parte, in piccola parte, ci riesce. Apprezzabile lo sforzo.
Giocatore interessante, ha buoni mezzi tecnici e riesce a metterli in mostra pur in una serata difficile della squadra. L'assist ad Andersen l'apice della sua partita.
Qualche pallone giocato con qualità non basta per un giudizio sulla sua partita, condizionata dal fatto che soffra molto la fisicità degli avversari.
Il gol con cui apre le danze è molto bello, non venendo tuttavia accompagnato da una prestazione di alto livello nei 90 minuti. Baricentro d'azione troppo basso per poter incidere.
Il suo contributo una volta entrato in campo è pressoché inesistente, non trovando mai il modo di rendersi utile.
Già di palloni buoni non è che gliene arrivino chissà quanti, poi quei pochi non riesce a sfruttarli in alcun modo. I duelli 1 vs 1 lo vedono uscire tutti sconfitto.
Già di palloni buoni non è che gliene arrivino chissà quanti, poi quei pochi non riesce a sfruttarli in alcun modo. I duelli 1 vs 1 lo vedono uscire tutti sconfitto.
Inizio eccellente, poi l'errore di Svoboda condiziona anche mentalmente la sua squadra che non riesce ad essere brillante come vorrebbe.