
Nonostante il risultato possa ingannare la vittoria della Roma passa anche per i suoi guantoni. Importantissimo l'intervento a bloccare la girata da pochi passi di Vlahovic sul punteggio di 1-1.
Nonostante il risultato possa ingannare la vittoria della Roma passa anche per i suoi guantoni. Importantissimo l'intervento a bloccare la girata da pochi passi di Vlahovic sul punteggio di 1-1.
Partita discontinua dell'esterno giallorosso. Quando si è trattato di difendere ha mostrato più di qualche lacuna, mentre in fase offensiva ha fatto apprezzare la sua verve e la buona qualità dei passaggi forniti ai compagni di squadra.
Meno appariscente del compagno di reparto Ibanez, tuttavia prestazione concreta per il giovane centrale giallorosso che riesce a limitare uno degli attaccanti più attesi del nostro campionato come Vlahovic.
Il centrale giallorosso sta mostrando una crescita verticale delle proprie prestazioni. Questa sera ha messo in campo una grande attenzione e solidità, riuscendo a limitare il più possibile Vlahovic e concedendo all'attaccante viola una sola conclusione pericolosa a rete.
Il centrale giallorosso sta mostrando una crescita verticale delle proprie prestazioni. Questa sera ha messo in campo una grande attenzione e solidità, riuscendo a limitare il più possibile Vlahovic e concedendo all'attaccante viola una sola conclusione pericolosa a rete.
Un esordio non entusiasmante per l'esterno difensivo giallorosso. A sua parziale scusante l'enorme numero di partite giocate nell'ultimo periodo. Non a caso nella ripresa non si fa mai vedere nella metà campo avversaria. Palesa anche qualche incertezza difensiva, ma anche qui potrà crescere ancora.
Fin quando le gambe lo reggono si dimostra uno dei giocatori di maggior talento della Roma e del nostro campionato. Illumina la scena con giocate da applausi, gli manca solo un bonus per avere una serata da incorniciare.
Fin quando le gambe lo reggono si dimostra uno dei giocatori di maggior talento della Roma e del nostro campionato. Illumina la scena con giocate da applausi, gli manca solo un bonus per avere una serata da incorniciare.
Rovina una prestazione discreta con una goffa disattenzione su Milenkovic. Un 'grazie', stasera, lo dirà sicuramente a Rui Patricio, provvidenziale prima della doppietta decisiva di Veretout.
Rovina una prestazione discreta con una goffa disattenzione su Milenkovic. Un 'grazie', stasera, lo dirà sicuramente a Rui Patricio, provvidenziale prima della doppietta decisiva di Veretout.
L'anno scorso ha chiuso il suo campionato come uno dei centrocampisti più prolifici del nostro campionato. Quest'anno riparte esattamente dallo stesso punto segnando una doppietta che decide il match contro la sua ex-Fiorentina e regalando i primi tre punti alla Roma di Mourinho.
Come sempre non brilla per le sue qualità atletiche, ma splende per quelle tecniche. Il centrocampista offensivo armeno sfrutta l'errato posizionamento della retroguardia viola e l'assist al bacio di Abraham per sbloccare la partita.
Bagna il suo ritorno tra i titolari della Roma in Serie A nel peggiore dei modi. Dopo una prima frazione con qualche spunto positivo si fa ammonire per la seconda volta ad inizio ripresa permettendo alla viola di ritrovare la parità numerica dopo l'espulsione di Dragowski nel primo tempo.
Non segna, ma il suo esordio con la maglia della Roma è comunque da incorniciare. Prima provoca l'espulsione di Dragowski, poi serve i due assist per Mkhitaryan e Veretout. Nel mezzo sfiora anche il gol, negatogli dalla traversa su un bel colpo di testa. Se il buongiorno si vede dal mattino, i tifosi della Roma faranno molto presto a dimenticare Dzeko.
Entra per un Abraham talmente stanco da essere al limite del problema muscolare, l'attaccante ex Genoa regala subito l'assist per il definitivo 3-1 siglato da Veretout e sfiora la rete del 4-1 che però sarebbe stata troppo punitiva per la viola.
Entra per un Abraham talmente stanco da essere al limite del problema muscolare, l'attaccante ex Genoa regala subito l'assist per il definitivo 3-1 siglato da Veretout e sfiora la rete del 4-1 che però sarebbe stata troppo punitiva per la viola.
Entra per un Abraham talmente stanco da essere al limite del problema muscolare, l'attaccante ex Genoa regala subito l'assist per il definitivo 3-1 siglato da Veretout e sfiora la rete del 4-1 che però sarebbe stata troppo punitiva per la viola.
Il suo ritorno in Serie A viene bagnato da un tripudio del pubblico giallorosso e con una convincente vittoria su una Fiorentina mai doma neanche in inferiorità numerica ed in svantaggio.
Il suo ritorno in Serie A viene bagnato da un tripudio del pubblico giallorosso e con una convincente vittoria su una Fiorentina mai doma neanche in inferiorità numerica ed in svantaggio.
Il portiere titolare della Fiorentina finisce la sua partita dopo appena 17 minuti a causa della scellerata decisione di uscire in scivolata su Abraham. Il suo intervento, evitabile, viene punito senza troppi fronzoli con il cartellino rosso, costringendo la Viola in inferiorità numerica per un lungo tratto della partita.
Entra a freddo per via dell'espulsione di Dragowski, cercando di limitare il più possibile le conclusioni dei giallorossi. Non può nulla sulle tre reti, arrivate tutte da pochi passi per errori dei compagni di squadra.
Il nuovo capitano della Fiorentina ha dimostrato di non aver perso le sue qualità balistiche, piazzando alcuni traversoni interessanti non sfruttati dai compagni di squadra. Sparisce però nella ripresa limitando molto la sua azione offensiva.
Orfano di Pezzella deve ancora trovare l'intesa con Igor nel cuore della difesa viola ed il risultato è macchiato dai loro errori di posizionamento, soprattutto in occasione della rete di Mkhitaryan. Si fa parzialmente perdonare realizzando la rete del momentaneo 1-1.
Non riesce mai a trovare il posizionamento giusto sugli affondi in velocità della Roma. Dalla sua parte si infila sempre Veretout che, non a caso, segna una doppietta con due conclusioni ravvicinate.
La partenza di Pezzella ha lasciato un grande vuoto nella difesa della Fiorentina, vuoto che questa sera Igor ha dimostrato di non saper ancora colmare. Non ha ancora l'intesa giusta con Milenkovic e si vede, facendo diversi errori di posizionamento sfruttati al massimo dalla Roma.
Anche quando la Fiorentina resta prima in inferiorità numerica ed anche in svantaggio nel risultato il centrocampista ex Milan non ha dato segno di volersi arrendere trovando un'iniziativa personale che costringe Rui Patricio ad un intervento non proprio semplicissimo.
Schierato dal primo minuto da mister Italiano l'esterno spagnolo è costretto a lasciare il campo prima del ventesimo minuto a causa dell'espulsione di Dragowski. Nello scampolo di partita l'ex Napoli prova a riprodurre il suo famoso "taglio" dietro la linea difensiva avversaria, ma il servizio di Biraghi non è perfetto.
Dopo una stagione totalmente da dimenticare il centrocampista della Fiorentina ritrova finalmente il rettangolo di gioco. La sua prestazione non è da incorniciare, ma senza neanche sfigurare.
Dopo una stagione totalmente da dimenticare il centrocampista della Fiorentina ritrova finalmente il rettangolo di gioco. La sua prestazione non è da incorniciare, ma senza neanche sfigurare.
Il regista della Fiorentina dimostra sempre di avere un bel piede, trovando l'assist per la rete del momentaneo pareggio siglata da Milenkovic. Nella ripresa dimostra di essere un po' fuori condizione soffrendo la maggiore dinamicità del centrocampo romanista.
Italiano lo tiene inizialmente in panchina preferendogli Maleh, ma lo manda in campo subito ad inizio ripresa per cercare di rimediare alla situazione di svantaggio. Il numero 10 viola non riesce però ad incidere sulla partita, restando molto in ombra.
Schierato un po' a sorpresa dal primo minuto al posto del favorito Castrovilli, il centrocampista ex-Venezia non ripaga a pieno la fiducia mostratagli da mister Italiano. Qualche iniziativa personale, ma senza trovare mai lo spunto giusto per incidere sull'andamento della partita.
Saranno le voci di mercato, sarà che la prima è sempre una partita particolare, ma questa sera l'attaccante viola è sembrato un lontano parente di quello apprezzato nella scorsa stagione. Avrebbe l'occasione per portare i suoi in vantaggio, ma anziché spaccare la porta il suo tiro esce piuttosto debole e sporco permettendo a Rui Patricio di intervenire.
Saranno le voci di mercato, sarà che la prima è sempre una partita particolare, ma questa sera l'attaccante viola è sembrato un lontano parente di quello apprezzato nella scorsa stagione. Avrebbe l'occasione per portare i suoi in vantaggio, ma anziché spaccare la porta il suo tiro esce piuttosto debole e sporco permettendo a Rui Patricio di intervenire.
Il migliore della truppa viola. L'attaccante argentino corre per tutto il campo dando dinamicità alla squadra e mettendo spesso in difficoltà i propri avversari diretti con degli uno contro uno vincenti.
Il migliore della truppa viola. L'attaccante argentino corre per tutto il campo dando dinamicità alla squadra e mettendo spesso in difficoltà i propri avversari diretti con degli uno contro uno vincenti.
Una partita preparata molto bene da parte del tecnico viola che però se la vede stravolgere dopo meno di venti minuti per l'espulsione di Dragowski. Nonostante l'inferiorità numerica i suoi non demordono e mettono comunque in difficoltà la Roma.
Una partita preparata molto bene da parte del tecnico viola che però se la vede stravolgere dopo meno di venti minuti per l'espulsione di Dragowski. Nonostante l'inferiorità numerica i suoi non demordono e mettono comunque in difficoltà la Roma.