Dopo aver visto le discrepanze fra i voti dei difensori centrali titolari all’interno delle squadre di Serie A, oggi passiamo in rassegna i centrocampisti di ogni squadra. Per chi si fosse perso la puntata precedente ripeto la motivazione alla base di questa “ricerca”:
"Spesso le variabili che incidono nell’assegnazione dei voti non dipendono solamente dalle capacità di ogni calciatore. In una singola partita possono incidere anche la forza della squadra avversaria o dei giocatori che si ritrovano a giocare nella propria zona di campo, o ancora la debolezza dei propri compagni che espone a situazioni complicate da risolvere i difensori e i centrocampisti e non fornisce adeguati palloni alle punte.”
Nel tentativo di provare ad eliminare più variabili possibili per confrontare chi sta andando meglio e chi peggio in questa stagione (date le medie voto della redazione di Napoli), proviamo oggi a mettere a confronto fra loro i centrocampisti centrali di ogni squadra (scelti sulla base di quelli che più degli altri sono stati fino a questo momento schierati titolari in termini di minuti giocati). Avremo così un confronto fra 20 coppie di centrocampisti: maggiore sarà la differenza all’interno delle “sfida in famiglia” più potremo concludere che il migliore dei due sta compiendo un'ottima stagione mentre l’altro potrebbe rendere molto di più e sta quindi deludendo al di là delle performance complessive della sua squadra.
E' la Fiorentina la squadra che presenta una maggiore discrepanza fra i due centrocampisti più utilizzati nel girone d'andata. Ottimo il voto di Castrovilli, che è il migliore fra tutti e quaranta i centrocampisti in tabella con una media voto di 6,53, appena sufficiente quello di Pulgar che si ferma a una media voto di 6. Ci sono quindi 0,53 voti di differenza fra i due.
Nella fascia che va da 0,4 a 0,5 voti di differenza abbiamo quattro squadre. Il Sassuolo, con Locatelli sopra la sufficienza (media voto 6,07) e Obiang nettamente sotto (media voto 5,63). La Juventus con un buon Pjanic (media voto 6,32) e un Matuidi sottotono (media voto 5,91). Il Lecce con due giocatori sotto la sufficienza, ma con Petriccione che la sfiora (media voto 5,94) e Tachtsidis che invece è ampiamente insufficiente (media voto 5,53). Infine il Milan con due insufficienti ma con Kessié (media voto 5,41, il peggiore dei quaranta calciatori considerati) nettamente più basso di Bennacer (media voto 5,82).
Scorrendo la classifica si notano altre situazioni interessanti. Nel Brescia Tonali (media voto 6,25) è autore finora di una buona stagione e la stessa cosa non si può dire per Bisoli (media voto 5,87). Rispettivamente nell'Atalanta e nella Lazio Pasalic e Milinkovic-Savic fanno meglio degli appena sufficienti de Roon e Parolo. Nella Spal il miglior centrocampista del girone d'andata è stato Kurtic, venduto al Parma nei giorni scorsi.
Differenze sotto il decimo di punto nel Napoli (Zielinski e Fabian Ruiz entrambi insufficienti, con rispettive medie voto di 5,82 e 5,74), nell'Inter (Barella batte Vecino 6,11 a 6,04) e nella Roma (Veretout 6,15, Diawara 6,1). La differenza minore in assoluto si ha nelle file del Bologna, con appena due centesimi di punto che dividono i 5,96 di Soriano e i 5,94 di Poli.