A dodici giornate dalla fine del campionato è giunto il momento di aggiornare la statistica dei giocatori più presenti squadra per squadra.
Per avere una visuale immediata della situazione, nella tabella sottostante sono stati inseriti per ogni squadra i tre giocatori di movimento più impiegati in campionato (con di fianco il numero di minuti giocati) e nell’ultima colonna il portiere più utilizzato. Si è scelto di separare i portieri dai giocatori di movimento perché la probabilità che l’estremo difensore titolare non salti una partita è molto più elevata rispetto a quanto può capitare a un calciatore di qualsiasi altro ruolo. Ricordo che Inter, Parma, Verona, Sassuolo e Sampdoria hanno giocato due partite in meno, mentre Juventus, Atalanta, Milan, Cagliari, Fiorentina, Torino, Udinese, Genoa, Brescia e Spal una partita in meno.
Sono dieci i giocatori che non hanno saltato nemmeno un minuto delle partite giocate dalla loro squadra questa stagione in Serie A. Quattro sono giocatori di movimento: Sabelli del Brescia, Joao Pedro del Cagliari e Romagnoli del Milan hanno giocato 2250 minuti su 2250, mentre Faraoni del Verona ne ha giocati 2160 su 2160. Sempre presenti anche sei portieri: Strakosha della Lazio che è il leader assoluto come minuti giocati avendone giocati 2340 (la Lazio non si è vista rinviare alcuna partita a causa del coronavirus), Dragowski della FIorentina, Audero della Sampdoria, Berisha della Spal, Sirigu del Torino, Musso dell'Udinese e Silvestri del Verona.
Gli allenatori più abitudinari sono Inzaghi della Lazio, Juric del Verona e gli allenatori che si sono alternati sulla panchina del Brescia (Corini, Grosso e Diego Lopez). Sono infatti queste le uniche tre squadre che hanno portato i tre giocatori di movimento più utilizzati a giocare almeno 2000 minuti. Nella Lazio il più presente è stato Immobile con 2186 minuti, il secondo Luis Alberto con 2152 e il terzo Acerbi con 2116, che paga l'infortunio che lo ha fermato nelle ultime giornate. Dei tre fedelissimi di Juric nessuno ha saltato più di 50 minuti, si tratta del già citato Faraoni con 2160, di Rrahmani con 2149 e di Lazovic con 2110.
La Juventus ha il solo Bonucci quasi inamovibile con 2134 minuti su 2250, mentre nonostante i 35 anni compiuti Cristiano Ronaldo regge al secondo posto con 1855 minuti. Chiude il podio Alex Sandro con 1813. Nell'Inter fondamentale l'apporto di Lukaku, in campo per 2066 minuti su 2160, e della coppia di centrali difensivi Skriniar-De Vrij rispettivamente con un minutaggio di 1997 e 1914. Nell'Atalanta il più utilizzato è Gomez con 1904 minuti, seguito da Palomino con 1890 e Djimsiti con 1870. Nella Roma imprescindibile Dzeko con 2153 minuti seguito da Kolarov con 1987 e Mancini con 1976. Nel Napoli superano i duemila minuti Di Lorenzo (2250) e Zielinski (2153) mentre al terzo posto si piazza Fabian Ruiz con 1900. Nel Milan dietro a Romagnoli troviamo Calhanoglu con 1840 e Theo Hernandez con 1818.
Particolarmente varie invece le formazioni messe in campo dal Genoa, con Romero che è stato quello più spesso schierato con "appena" 1780 minuti davanti a Schone con 1666 e Ghiglione con 1587.