Spesso le variabili che intervengono nell’assegnazione dei voti non dipendono solamente dalle capacità di ogni calciatore. In una singola partita possono incidere anche la forza della squadra avversaria o dei giocatori che si ritrovano a giocare nella propria zona di campo, o ancora la debolezza dei propri compagni che espone a situazioni complicate da risolvere i difensori e i centrocampisti e non fornisce adeguati palloni alle punte. Nel tentativo di provare ad eliminare più variabili possibili per confrontare chi sta andando meglio e chi peggio in questa stagione, proviamo a mettere a confronto fra loro due difensori centrali di ogni squadra (scelti sulla base di quelli che più degli altri sono stati fino a questo momento schierati titolari in termini di minuti giocati). Avremo così un confronto fra 20 coppie di difensori che aggiorna quanto già pubblicato cinque mesi fa: maggiore sarà la differenza all’interno delle “sfida in famiglia” più potremo concludere che il migliore dei due sta compiendo un'ottima stagione mentre l’altro potrebbe rendere molto di più e sta quindi deludendo più delle performance complessive della sua squadra.
Nella tabella trovate il nome della squadra, il migliore fra i due difensori con la sua media voto attuale (calcolata sulla base dei voti dati di Fantacalcio.it), il peggiore con la sua media voto attuale e la differenza fra le due medie.
Rispetto all'analoga tabella pubblicata a inizio gennaio cambia la squadra che presenta la maggior differenza fra i due difensori centrali "titolari" in termini di media voto. Si è infatti quasi dimezzata la differenza di 0,7 che divideva i giocatori della Juventus Bonucci e de Ligt, con il primo che ora ha una media voto di 0,36 voti migliore del secondo. La differenza maggiore ora è quella fra i due centrali della Lazio, con Acerbi (sempre protagonista di annate con medie voto più che soddisfacenti rispetto ai compagni di reparto) che stacca di 0,53 voti Radu.
Al secondo posto troviamo il Napoli, con Manolas che fino a questo momento ha giocato una stagione appena sufficiente a differenza del compagno di squadra Koulibaly accreditato di un pessimo 5,63, media voto peggiore fra tutti e quaranta i giocatori della tabella. La quarta e ultima squadra a presentare una differenza maggiore di 0,3 voti è il Milan, dove Romagnoli si trova sopra la sufficienza con una media voto di 6,08 mentre Musacchio è nettamente sotto con 5,72.
Si mantiene stabile rispetto a gennaio la differenza fra i due dell'Inter, con entrambi che però hanno un po' abbassato la loro media voto negli ultimi mesi. Nell'Atalanta Djimsiti batte per ora Palomino anche se entrambi hanno medie non eccezionali dovute al fatto che i bergamaschi privilegiano il gioco offensivo lasciando qualche grattacapo da risolvere al reparto difensivo.
Quattro squadre hanno differenze davvero minime fra i loro centrali. 0,03 di differenza per il Bologna, dove Bani fa meglio di Danilo, e per la Roma nella quale è Smalling ad avere una media voto leggermente più alta di Mancini. Divario ancora minore, appena 0,01, per le coppie di Sassuolo e Udinese. Negli emiliani Marlon ha un media voto di 5,93 e Romagna di 5,92, nei friulani Becao ha una media voto di 5,79 e Troost-Ekong di 5,78.