Al Fantacalcio esistono le certezze assolute, quelle che non ti tradiscono e non ti tradiranno mai. Ci sono i flop, pagati profumatamente all'asta e poi protagonisti di un rendimento non all'altezza. E infine ci sono loro: le sorprese. Quelle che, alla lunga, sono in grado di fare la differenza, di portare voti e bonus ben più elevati e numerosi rispetto alle aspettative di inizio campionato. Tra questi, a conti fatti, c'è anche Cristiano Biraghi. Voluto fortemente da Antonio Conte, al suo primo anno di Inter si è progressivamente rivelato uno dei migliori laterali del campionato.
Fantacalcio, i numeri di Biraghi
Non a caso l'esterno dell'Inter si trova al secondo posto in una graduatoria speciale ed emblematica: quello dei difensori con il maggior numero di assist all'attivo. Dietro al solo Robin Gosens, autore di una stagione semplicemente pazzesca (per lui 7 passaggi vincenti), c'è proprio Biraghi a quota 6, un bottino migliorato proprio ieri sera contro il Napoli, col +1 per D'Ambrosio che ha sbloccato la partita. Una classifica che gli fa acquisire molto valore in più in termini fantacalcistici e che al momento lo pone dinanzi a colleghi del calibro di Hateboer, Di Lorenzo, Acerbi e Faraoni, tutti alle sue spalle e con qualcuno di loro (specie l'atalantino) con fanta-medie molto più basse. La sua sfiora il 6.5, decisamente positiva considerando il cambio di maglia e la concorrenza sulla corsia. Senza dimenticare, ovviamente, i 2 gol siglati.
Inter, quale futuro per Biraghi
E ora non resta che risolvere il rebus futuro per Biraghi. Il 27enne laterale è in prestito dalla Fiorentina, l'Inter ha dalla sua parte un diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro ma, considerando che in casa viola c'è una situazione pressoché identica per quanto riguarda Dalbert, non è da escludere che con entrambi i calciatori venga prorogato il trasferimento a titolo temporaneo, così da affrontare la questione in maniera definitiva soltanto tra dodici mesi e tratte le dovute conclusioni con un anno di esperienza e ambientamento in più nelle rispettive e attuali squadre. Con una certezza di fondo: se Biraghi dovesse confermare anche l'anno prossimo questi numeri, la dirigenza dell'Inter non esiterà a tenerselo stretto.