Un Mondiale vinto, quello del 2006, che resterà per sempre impresso nella mente degli italiani. Quella corsa vincente contro il Ghana, 2-0 e vittoria all'esordio di una cavalcata scolpita nella storia del calcio. Vincenzo Iaquinta è questo e tanto altro. Le stagioni da protagonista in Serie A con la maglia dell'Udinese e della Juventus, l'esordio in Champions League nel 2005 con una tripletta. 

Un attaccante amato dai fantallenatori, non solo per la sua prolificità, ma anche per la costanza di rendimento. Da grande lottatore, era un calciatore che difficilmente scendeva sotto la sufficienza. Fantacalcio.it non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di intervistarlo e chiedergli anche qualche consiglio per l'imminente inizio della 29ª giornata che comincerà sabato alle 12.30 con Milan-Sampdoria. 

Un Mondiale vinto, il gol nella partita d'esordio contro il Ghana. Vincenzo, raccontaci a distanza di quasi 15 anni le emozioni di quella estate

"A distanza di 15 anni l'emozione è indelebile. La gente non ti chiama neanche per nome quando ti vede per strada, ma "Campione del Mondo" e per me è una grandissima soddisfazione anche a distanza di anni. Il ricordo di quell'emozione me la porto sempre dietro, poi aver fatto gol al debutto per un calciatore credo sia il massimo".

La forza di quella Nazionale è stata sicuramente il gruppo. Hai qualche aneddoto curioso da raccontarci legato alle partite o ai ritiri nelle sere precedenti alle partite?

"Un aneddoto particolare è che dove eravamo in ritiro c'era un laghetto ed il mister fece con noi una scommessa che se passavamo il turno del girone si sarebbe buttato nel laghetto e pescato un pesce con una forca. Abbiamo passato il turno ed il mister ovviamente si è tuffato nel laghetto con una forca ed è uscito con il pesce attaccato alla forca stessa.

Io ti dico la verità, ci avevo creduto, ma anche qualche altro compagno mio di squadra. Però poi abbiamo scoperto che questa forca l'aveva già preparata ed era pronta in acqua con il pesce attaccato. Quindi quando si è tuffato, ha preso semplicemente questa forca che era già in acqua. Ed i miei compagni mi hanno preso in giro avendoci io creduto".

Iaquinta impegnato contro la Germania (Getty)
Iaquinta impegnato contro la Germania (Getty)

Parlando della Nazionale attuale, dove credi possa arrivare l'Italia di Mancini ai prossimi Europei?

"L'Italia di Mancini sta facendo grandissime cose e lo sta dimostrando. La Nazionale di oggi ha giovani molto forti per il presente e per il futuro. Speriamo agli Europei si possa festeggiare con una vittoria, non sarà facile. Ma l'Italia ha le carte in regola per far bene a questo Europeo".

Tornando alla Nazionale del 2006, tra i tuoi compagni c'era Andrea Pirlo. Ti aspettavi una stagione così complicata per lui e la sua Juventus?

"Per quanto riguarda Pirlo è un allenatore giovane che ha sicuramente delle idee. Può fare grandissime cose ed è normale trovare delle difficoltà all'inizio. Sappiamo che allena una grandissima squadra, in una piazza dove si pretende la vittoria. La società ha fatto questa scelta per iniziare un nuovo ciclo insieme ad Andrea e quindi ci vuole anche un po' di pazienza e tempo per far sì che svolga il suo lavoro come allenatore".

Tanti tuoi ex compagni di quel fantastico Mondiale sono diventati allenatori. Quali sono i progetti di Iaquinta per il futuro?

"Non lo so, per adesso sono fermo. Ho preso i patentini Uefa B e Uefa A per allenare. Ho provato un'esperienza qui con il settore giovanile della Reggiana, poi ho lasciato. Se arriva qualcosa che mi può interessate ci faccio un pensiero, non ti nascondo che mi piacerebbe iniziare ad allenare".

Non possiamo farci mancare qualche domanda sul nostro tema principale, il Fantacalcio. Negli spogliatoi che hai frequentato si parlava di fantacalcio, qualche ex compagno ci giocava?

"Sinceramente ai miei tempi il fantacalcio non andava così di moda, o almeno non negli spogliatoi. Non ricordo nessuno dei miei compagni che ci giocasse. Però vedo che negli ultimi anni la fama di questo gioco è esplosa e ci giocano in tantissimi. Anche mio figlio lo fa con gli amici e chissà che il prossimo anno non inizi anch’io!".

Sabato parte la 29.a giornata. Ti chiediamo di consigliare ai nostri utenti un portiere, un difensore, un centrocampista ed un attaccante per il prossimo turno. 

"Per la prossima giornata, come portiere vedo bene Donnarumma del Milan. In questa stagione è cresciuto moltissimo e se il Milan vuole rimanere in alto deve blindare la porta.

Come difensore suggerisco il mio amico Mimmo Criscito nella sfida delicata con la Fiorentina. È un giocatore di grande esperienza e poi essendo rigorista chissà che non possa fare un regalo ai fantallenatori.

A centrocampo mi piace molto Zielinski e credo che in una partita in cui il Crotone si chiuderà in difesa, le sue giocate possano essere un’ottima soluzione per il Napoli.

In attacco Immobile vorrà tornare a segnare dopo il digiuno delle scorse giornate ed il gol in nazionale è un enorme incentivo morale, ci punto. Così come credo che il mio amico Alvaro Morata possa esaltarsi nel derby!".

L'esultanza dopo il gol con il Ghana (getty)
L'esultanza dopo il gol con il Ghana (getty)