In attesa degli annunci ufficiali di Lukaku e McTominayAntonio Conte ha presentato così in conferenza stampa la gara di sabato sera contro il Parma. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni.

Napoli, la conferenza di Conte

"Nel momento che Lukaku e McTominay diventeranno ufficialmente dei nostri calciatori, inizierò a parlarne. La partecipazione c'era anche prima in allenamento al di là si possa attenere un risultato positivo. Come hanno datuo tutto prima dopo una sconfitta, hanno fatto lo stesso anche dopo una vittoria.

Sappiamo quanto una vittoria possa cambiare l'umore, l'approccio perché puoi essere più contento e con più entusiasmo da parte di tutti noi. Come ho sempre detto, questo gruppo di lavoro non è mai mancato dal punto di vista dell'approccio lavorativo. per questo motivo, lo dico con orgoglio, sono soddisfatto da questi calciatori mi danno tutto.

Quando c'è una ricostruzione, la prima cosa che dissi e che avevamo subito 48 gol, così non vai da nessuna parte. Si riparte dalle fondamenta, alcune situazioni, come solidità, erano state perse, anche per i tanti cambi di allenatori, qualcosa si può perdere, ognuno porta le sue idee.

I calciatori lo sanno che essere solidi, composti, è il presupposto per vincere. Noi lavoriamo sotto tutti gli aspetti, la ferocia nella sofferenza è quello che si era perso. Nella difficoltà non erano abituati a soffrire, stiamo cercando di proporre situazioni in cui c'è da soffrire, compattarsi, aiutare, ritrovare quello spirito di squadra che è fondamentale.

Il Parma? I miei sanno già cosa penso, già da ieri ho fatto drizzare le antenne. E' una squadra in salute, 4 punti con Fiorentina e Milan non li fai per fortuna, anche nell'ultima amichevole aveva battuto 4-1 l'Atalanta. Ha in organico giocatori forti, hanno energia, sono giovani, se gli lasci campo ti fanno male, ha fatto male a tutte finora, può farlo anche a noi.

Dovremo avere l'intelligenza di attaccare in maniera giusto, loro ci inviteranno anche ad attaccare, a prendere possesso della metà campo e lì sono terribili perché si compattano e ripartono come razzi. Sarà difficile, la stiamo preparando, ogni gara dobbiamo conoscere che tipo di musica suonare, ma sarà difficile, penso più difficile che col Bologna. Ogni gara serviranno tutti, ogni vittoria bisognerà festeggiarla, questo spirito dobbiamo ritrovarlo, non è nulla scontato! Serve un'energia positiva con l'ambiente.

Kvara? Voglio dire, per prima cosa, è un bravo ragazzo. Si allena con la voglia di migliorarsi e questo per me è alla base, anche per lui stesso, per un'ulteriore crescita. Ha una vita davanti per diventare un top. Ha margini di miglioramento notevoli. Sto cercando, anche a livello tattico, di dargli più imprevedibilità possibile. Stiamo valorando su questo aspetto con altri calciatori talentuosi per essere imprevedibili. Penso che Khvicha è un ragazzo che ha la testa sulle spalle, può crescere ancora sotto l'aspetto calcistico e personalità come tutti i suoi compagni. ha solo 23 anni, abbiamo la fortuna sia con noi, si è messo totalmente a disposizione.

Altri rinforzi? Un esterno destro? Faccio una premessa: punto tanto sul gruppo storico. Lo stesso Mazzocchi dà il 110% in campo, ma come lui tutti. Se non nomino qualcuno faccio un torto. Ora dobbiamo essere bravi ad inserire i pezzi giusti, anche se manca un giorno, sappiamo che non si potrà fare tutto, ma il minimo dobbiamo farlo e aggiungere pezzi su basi solide.

Simeone e Raspadori? Giovanni fa parte del gruppo storico, si spende e spande per il Napoli in ogni situazione. La generosità non gli fa difetto, so l'importanza del gol, per me lui ma anche Jack li considero due giocatori importanti, devono stare nella nostra rosa. Jack può giocare anche nella posizione di Kvara, ma con caratteristiche diverse non potendo andare esterno uno contro uno, ma può andare dentro al campo ed essere alternativo alla punta. il gol è importante, anche per me, ma ciò che conta è il lavoro per la squadra.

Lukaku? Mi auguro di averlo a disposizione oggi, domani e dopodomani e quindi che possa entrare un po' con il resto della squadra. Verrà con noi per il Parma. Romelu è un centravanti atipico, di solito i centravanti grossi per caratteristiche sono lenti quindi o li utilizzi come boa però poi non hanno grande gamba per sfruttare il cambio. Romelu l'ho sempre definito come un giocatore di Football Americano perché unisce fisicità a grande attacco nella profondità, lo considero unico sotto questo aspetto. Parliamo di un ragazzo perbene, posso mettere le mani sul fuoco per lui. Sa la responsabilità che ha verso di me, il Napoli ed i tifosi. Sono tranquillo".