Reduce dalla pesante sconfitta di Bologna, la Lazio va a caccia di riscatto nella gara con il Torino che chiuderà la 30esima giornata di campionato.

Il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita.

Lazio-Torino, la conferenza stampa prepartita di Baroni

"La società non mi ha detto nulla, abbiamo sempre lavorato in questa direzione. Anche da parte dei ragazzi che sono arrivati a gennaio ora sono sicuramente più pronti. Il presidente l'ho visto ieri per la prima volta, abbiamo pranzato con altre persone e siamo stati 20 minuti insieme. Con il direttore c'è un confronto quotidiano, non c'è stato nulla di diverso in queste due settimane di diverso rispetto alla quotidianità del nostro lavoro".

Sugli infortunati 

Noi stiamo cercando di recuperare tutti. Quello di Taty è stata una condizione. Io ascolto sempre il giocatore e lo staff medico, era programmato part time, lui mi ha detto di voler fare ancora 10 minuti dopo l'intervallo. Ci sono tante situazione che pur prestando massima attenzione escono dal controllo dei medici, dell'allenatore e del giocatore. Oggi Nuno si è allenato con la squadra, sta meglio, è arrivato un po' "intossicato", ha giocato di più rispetto al passato. abbiamo ancora domani, valuteremo insieme. Sarà dei nostri in queste partite importanti. 

Le prestazioni di Dia e Noslin 

"Boulaye sta bene, nelle ultime partite è parso un po' meno lucido sotto porta ma sono sicuro che migliorerà. Noslin e Tchaouna sono ragazzi giovani, sto cercando di alleggerire le pressioni ma se fai uno step importante, devi dimostrare di poterlo fare. Sono giocatori di cui mi fido, come il resto del gruppo; soprattutto loro devono andare in campo leggeri, con la voglia di divertirsi. Il risultato è sempre una conseguenza di come approcci le partite". 

Crescita di Isaksen

"Anche lui sta bene. Ha avuto un fastidio al tendine, è entrato - come tutti - nel giro delle rotazioni perché è importante non forzare. Però entriamo in quel periodo della stagione in cui si deve pensare partita per partita, iniziare questo periodo con una vittoria ti dà più fiducia per quello che verrà il giorno dopo".