E' andata in archivio la 22ª giornata della Serie A Enilive 2024/2025. Queste alcune statistiche e curiosità sui match disputati, rilevate dai dati Opta.

Record e curiosità 22^ giornata Serie A

Il Torino ritrova la vittoria davanti al proprio pubblico, superando il Cagliari 2-0 grazie a una doppietta di Ché Adams. I granata interrompono un digiuno di successi che durava da cinque partite, tornando a imporsi in casa dopo 91 giorni. Adams firma la sua prima doppietta in Serie A, diventando il primo giocatore del Torino a realizzare una marcatura multipla in questa stagione. Il primo gol dello scozzese, arrivato dopo appena 5 minuti e 17 secondi, è il più rapido dei granata in questo campionato.
La squadra di Vanoli ha mostrato grande efficacia contro i sardi: contro il Cagliari, sia all’andata che al ritorno, il Torino ha registrato il proprio record di conclusioni in questa Serie A (17 tiri all’andata, 18 al ritorno). Per i rossoblù, in campo con la formazione titolare più giovane del proprio campionato (con un’età media di 25 anni e 362 giorni), si tratta della nona sconfitta senza segnare.

L’Atalanta si conferma regina delle rimonte, ribaltando il vantaggio iniziale del Como firmato da Nico Paz. La squadra di Gasperini, con 15 punti conquistati da situazioni di svantaggio, guida questa speciale classifica nei maggiori campionati europei insieme all’Atlético Madrid. Protagonista indiscusso è Mateo Retegui, che con una doppietta raggiunge quota 16 reti stagionali: sei di destro, cinque di sinistro e altrettante di testa, un equilibrio unico nei top 5 campionati. A impreziosire la prestazione della Dea, i due assist di Brescianini, che confermano la bontà e la profondità del centrocampo bergamasco. Nico Paz, giovane talento del Como, continua a stupire, diventando il più giovane a segnare cinque gol casalinghi in Europa quest’anno.

Al Maradona, il Napoli ribalta la Juventus con un secondo tempo da manuale. Il vantaggio di Kolo Muani, al suo primo gol in Serie A e primo attaccante francese a segnare per i bianconeri dai tempi di David Trezeguet, illude Thiago Motta a fine primo tempo. Gli uomini di Conte non si arrendono e trovano il pari con un’incornata di Anguissa, il centrocampista più prolifico di testa nei top 5 campionati europei. Lukaku, dal dischetto, chiude i conti con il suo 200° gol nei maggiori campionati europei.
Gli azzurri infilano la settima vittoria consecutiva e diventano solo la terza squadra a battere la Juve sei volte di fila in casa in Serie A, la prima a riuscirci negli ultimi 60 anni. Per la Juventus, invece, arriva la prima sconfitta stagionale e la fine di una striscia di 29 risultati utili consecutivi. Preoccupa il dato sui punti persi da situazioni di vantaggio: 17, mai così tanti dal 2019/20 (21 in quel caso).

L’anticipo serale tra Empoli e Bologna termina in parità, con una rete per parte che evidenzia i progressi di entrambe le squadre. Colombo apre le marcature, raggiungendo quota cinque gol stagionali ed eguagliando così il suo miglior bottino in Serie A. Dominguez risponde poco dopo con una splendida conclusione, confermando il suo eccellente stato di forma: con tre reti segnate dall’inizio dell’anno solare, è secondo solo a Retegui tra i marcatori del momento. Il Bologna registra il secondo pareggio consecutivo in trasferta, mantenendo comunque un buon ritmo nella corsa europea. L’Empoli, dal canto suo, oltre a poter contare sul primo gol casalingo stagionale di Colombo, evita la quarta sconfitta consecutiva davanti al proprio pubblico, un fatto mai successo nella sua storia.

Finale da brividi a San Siro, con i rossoneri autori di una rimonta clamorosa sul Parma negli ultimi istanti di gara. Gli ultimi dieci minuti di fuoco del Diavolo, con le reti di Reijnders e Chukwueze arrivate al 92’ e al 95’, rappresentano una prima assoluta nella storia del Milan: mai i rossoneri, in 125 anni, avevano vinto da situazione di svantaggio segnando due gol oltre il 90’. A segno anche Pulisic, al suo primo centro dopo nove gare a secco. Sul fronte ParmaDelprato continua a brillare con quattro gol stagionali, un traguardo che solo due difensori gialloblù hanno superato in passato: Zaccardo e Sensini, entrambi a quota cinque. Matteo Cancellieri entra invece nel ristretto club dei giocatori gialloblù capaci di segnare contro il Milan sia all’andata che al ritorno, seguendo le orme di Crespo e Cassano.

La Roma torna a sorridere in trasferta, interrompendo una serie negativa di 18 gare esterne senza vittorie. A decidere il match sono i rigori trasformati da Pellegrini e Dovbyk, che ribaltano l’iniziale vantaggio dell’Udinese firmato da Lucca. Per i giallorossi, si tratta del primo successo lontano dall’Olimpico dallo scorso aprile, sempre contro i friulani. Inoltre, segnare e vincere grazie a due rigori in Serie A non accadeva dal 2006 dalle parti di Trigoria (Totti in casa contro l`Atalanta in quel caso). Dovbyk, alla sua decima partecipazione attiva in campionato (otto gol e due assist), è il primo esordiente a raggiungere tale traguardo in questa stagione. L’Udinese, da parte sua, continua a faticare in zona gol, con Lorenzo Lucca unico protagonista: con otto reti, è il migliore tra i giocatori del torneo senza assist all’attivo.

Altra giornata da record per la schiacciasassi nerazzurra al Via del Mare, dove il risultato non è mai stato in discussione, con l`Inter che va avanti già al 6’ grazie al tocco vincente di Frattesi. Tra i giocatori che hanno segnato tutte le reti fuori casa in questo torneo, il centrocampista azzurro è il più prolifico con quattro gol, al pari di Rafael Leão. Il dominio nerazzurro prosegue con Lautaro Martinez, Dumfries e Taremi, a conferma della straordinaria vena realizzativa della squadra di Inzaghi. Con 55 gol segnati in 21 giornate, l’Inter si avvicina al record storico del club del 1949/50 (58). Simone Inzaghi, inoltre, ha raggiunto le 200 vittorie in Serie A in sole 332 panchine, superando Allegri (338). Lecce mai davvero pericoloso, incapace di rompere la solidità difensiva nerazzurra che ha registrato il settimo clean sheet di fila in trasferta, avvicinandosi al record di otto del Milan di Capello nel 1993/94.

La Fiorentina espugna l’Olimpico con un 2-1 che rilancia le ambizioni europee della Viola e complica il cammino dei biancocelesti. Le reti di Adli e Beltran in soli 17 minuti certificano una prestazione solida e concreta, con il giovane argentino che ha partecipato attivamente a 16 gol nelle ultime due stagioni. Adli, dal canto suo, eguaglia il record personale di tre reti in un singolo campionato nei big 5 tornei (con il Bordeaux nel 2019/20). La Lazio reagisce nella ripresa assaltando l’area avversaria e accorciando con Marušić, ma nel finale trova un super De Gea e il palo di Pedro a negare il pari. Per i toscani si tratta della terza vittoria consecutiva contro i biancocelesti in Serie A, un dominio viola che non si registrava da anni nei confronti tra le due società. La Lazio, invece, incassa la seconda sconfitta interna nelle ultime cinque gare.

Il lunedì di campionato si apre con una sfida salvezza equilibrata al Penzo nel derby veneto. I padroni di casa trovano il vantaggio nel primo tempo con Zerbin, al suo primo gol in Serie A dopo 34 presenze, ma Tchatchoua risponde nella ripresa regalando un punto prezioso ai gialloblù. Per il centrocampista belga, è il quarto contributo diretto a un gol in questa stagione (due reti e due assist), il doppio rispetto allo scorso campionato.
Il Venezia conferma la propria propensione ai pareggi: con cinque x sul tabellino, solo la Juventus (sei) ne ha collezionati di più in Serie A da inizio dicembre. La squadra di Di Francesco tarda ancora l’appuntamento con la vittoria, ma con otto punti raccolti nelle ultime otto partite sta dimostrando una certa solidità. Sul fronte opposto, l’Hellas Verona ha schierato la formazione titolare più giovane della propria storia nell’era dei tre punti (23 anni e 364 giorni) e ha pareggiato due delle ultime quattro gare.

Il Genoa si conferma in ottima salute e centra la terza vittoria nelle ultime cinque partite, superando il Monza 2-0 con le reti dei centrali difensivi Koni De Winter e Johan Vasquez. La squadra di Vieira dà dimostrazione di grande solidità e continuità di rendimento, conquistando per la prima volta in stagione due successi interni consecutivi e arrivando a collezionare sei clean sheet nelle ultime nove partite, più di qualsiasi altra squadra nel periodo. Il gol di De Winter, nato da una punizione indiretta, è il quarto realizzato dal Grifone in questa situazione: nessuna squadra ha fatto meglio in Serie A.
Il Monza, invece, rimane ultimo: i brianzoli incassano la quarta sconfitta esterna consecutiva, subendo almeno due gol in ognuna di queste gare, record negativo per il club in Serie A. Dopo nove partite consecutive a bersaglio, inoltre, il Monza resta a secco per la prima volta dal novembre scorso. La settimana prossima contro il Verona, però, i biancorossi avranno un’altra possibilità di provare ad accorciare sul terzultimo posto.