Nadir Zortea, difensore del Cagliari, ha parlato della sua stagione nel corso di un'intervista concessa Cronache di Spogliatoio tornado sul suo percorso e sul ruolo.

Intervista a Zortea

Ruolo? «Inizialmente ho dovuto accettare questo nuovo ruolo, e vi assicuro che cambia tanto. Poi però ho capito che poteva essere un’opportunità e ho studiato tanto Gareth Bale, uno che ha avuto un percorso simile al mio e che è diventato un campione. Sto cercando di migliorare sempre di più nella postura del corpo, per non farmi trovare spalle alla porta e nella lettura degli spazi da attaccare».

Risultati?  «Chi non mi conosce può pensare che queste prestazioni siano frutto del caso. Io però so quanto lavoro c’è dietro. Ogni giorno cerco di migliorarmi anche solo dell’1%, perché poi farà la differenza. E i risultati stanno arrivando».

Allenamenti? «Qualche anno fa ho cambiato la percezione del mio tempo libero. Mi sono lasciato ispirare dai libri di persone di successo e ho capito che volevo essere come loro. Per riuscirci, ho iniziato a lavorare molto più degli altri».

Cagliari? «Quest’anno c’è un legame speciale tra squadra e staff che non avevo mai provato prima. Il mister è unico, fa sentire tutti importanti e tiene tutti sul pezzo. È una persona che stimo tanto e che mi aiuta a livello mentale».


Theo? «Non vedevo l’ora di affrontarlo! È uno dei migliori al mondo nel suo ruolo e volevo misurarmi con lui. Amo queste sfide, sono quelle che ti fanno migliorare davvero».

Atalanta? «Non ho mai trovato continuità e mi sentivo messo da parte. In quel periodo mi sono allenato spesso da solo e ho dovuto affrontare i ‘demoni’ che arrivano quando non giochi per tanto tempo».

Nazionale? «Voglio arrivare ad essere uno dei migliori nel mio ruolo e quest’anno voglio guadagnarmi la Nazionale. Il mio obiettivo principale, però, è la salvezza con il Cagliari. Ci tengo davvero tanto».