Igor Tudor, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Hellas Verona. Sabati alle ore 20:45, allo stadio Olimpico, appuntamento contro la formazione di Baroni.
Lazio, la conferenza stampa di Tudor
Di seguito le dichiarazioni del tecnico della Lazio durante l'incontro con la stampa:
"Abbiamo fatto due giorni di scarico. Abbiamo un giorno di allenamento per preparare una gara super importante, è la gara più difficile perché chiude un ciclo di tante partite in pochi giorni. Non possiamo sbagliare, tutti i punti sono importanti e domani bisogna fare punti".
Sugli infortunati
"Gli infortunati devo valutarli oggi, qualcuno ha recuperato, altri sono a metà strada, quindi vedremo cosa ci dirà l'allenamento di oggi".
Sul match
"Il Verona è una squadra tosta e sul pezzo, domani per noi sarà super difficile. Per la loro posizione in classifica è importante, in Italia poi le partite sono tutte difficili. Verona è stata una tappa importante per me come le altre che ho vissuto nella mia carriera. In questo lavoro si cresce step by step, ho iniziato ad allenare tredici anni fa e sono cresciuto in ogni mia avventura, fin dall'inizio agli allievi dell'Hajduk Spalato".
Sul quinto posto
"La partita ieri non l'ho vista, in questo momento tutti i punti sono importanti. Non possiamo influire sulle altre partite, è inutile pensarci e perdere energie. Le energie vanno spese per la nostra squadra e le nostre partite".
Su Castellanos insieme ad Immobile
"Si possono vedere insieme in un piccolo momento della partita dove bisogna recuperare il risultato, a volte più giocatori che hanno gol nelle gambe aiutano a segnare, ma a volte mettere tutti gli attaccanti non significa essere più pericoloso. Magari se non hai lavorato a questa soluzione non riesci a essere pericoloso".
Su Pellegrini
"Pellegrini si allena bene, è stato fuori per un infortunio e altri hanno fatto bene mentre lui non c'era. Potrebbe giocare, potrebbe non giocare, ha le stesse chance di tutti gli altri".
Su Zaccagni
"Zaccagni può fare l'ala larga, può giocare esterno. Come quinto si e no, può fare fatica perché deve sacrificarsi tanto. Può giocare anche dietro la punta, per noi è un giocatore importante e ci è mancato tanto. Ha dimostrato la sua importanza negli anni passati alla Lazio, può darci una mano importante. Non giocherà dall'inizio, ma può entrare dalla panchina".
Sulla Champions League
"Non ho posto obiettivi di classifica e non lo ha fatto neanche la società. L'obiettivo è quello di far bene tutte le partite, di solito ci sono delle differenze importanti tra le squadre, ma nel finale di stagione si annulla la differenza. Non so se è più facile affrontare il Verona che deve salvarsi o una squadra che lotta per l'Europa".
Su Mandas
"Mandas sta facendo bene, io dico sempre che quando un portiere non fa errori che ti portano a subire gol sta facendo bene. Abbiamo scelto di costruire leggermente meno dal basso per non metterlo in difficoltà e rischiare meno, lui ha risposto sempre molto bene".
Su Feliper Anderson e Isaksen
"Le percentuali sono difficili da fare. Felipe vediamo oggi, non è un problema muscolare. Per noi è un giocatore fondamentale e faremo di tutto. Isaksen vediamo, è un giocatore che si allena bene ed è molto concentrato durante l'allenamento".