Dopo il pareggio col Venezia, il Parma si appresta a far visita al Milan nel lunch match della 22esima giornata di campionato.

Il tecnico gialloblu Fabio Pecchia ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita.

Milan-Parma, la conferenza stampa prepartita di Pecchia

"Tutte le partite vanno giocate inizialmente e fino alla fine. L'ho sempre detto, è anche parte del modo di essere. La gara più importante è quello di domani e che c'è intorno. Sarà una partita diversa rispetto a quella in casa". Di fronte la forza del Milan ci costringerà a tanta fase di non possesso e rimanere bassi, anche per la forza del Milan. Affrontiamo una big europea, con tutta la sua qualità. Dovremo saper fare la fase difensiva e poi esser propositivi con la palla e costringere anche loro a correrci dietro". 

Gli assenti

"A parte la febbre di Bonny che rimane fuori, è rimasto fuori in settimana. Djuric, Ondrejka e Lovik sono vicini al poter giocare, è questione solo di adattamento. Ondrejka ha giocato ottanta minuti settimana scorsa, Djuric ha esperienza. Sono contento, sono in buone condizioni. Estevez ha una settimana in più di lavoro, è in condizione migliore. Bernabé ha fatto qualche passaggio in gruppo, domani non ci sarà ma siamo molto vicini". 

Pecchia su Man

"Tutto quello che c'è fuori lo lasciamo da parte. A Genova non era entrato bene, domenica è stato molto positivo. Ne sono contento e deve esserlo anche lui. Mi aspetto da lui e da tutti di dare ancora di più. Questa settimana ha lavorato a pieno regime, mi aspetto tanto da lui e da tutti". 

Le scelte in difesa

"Sono contento dell'inserimento di Vogliacco, si è inserito molto bene. Delprato è in grado di ricoprire quel ruolo, anche per lui sarà una bella sfida". 

L'apporto di Djuric

"Qualcuno mi ha fatto la battuta, ora possono crossare. Da quando sono qui abbiamo cercato sempre di giocare palla a terra, soprattutto in area, con qualità. Questa ora è un'alternativa importante, è un grande colpitore con presenza. Si tratta solo di adattarci alle caratteristiche, ma non cambierà totalmente la nostra filosofia".