Neanche il tempo di archiviare il girone d'andata, che è tempo di rituffarsi in Coppa Italia, e alla vigilia del big match dei quarti di finale tra Milan e Inter, l'ex difensore rossonero Filippo Galli alla Gazzetta dello Sport dice la sua su un derby che può fornire un senso importante anche negli equilibri della corsa allo scudetto. E diversamente da Christian Vieri, Galli scommette sul Milan.
Galli: Milan, voglia di ripartire
"Le scorie post Atalanta? Non peseranno. Anzi, penso che la sconfitta sia arrivata nel momento più opportuno: il Milan è comunque campione d’inverno, e in Coppa scenderà in campo con la voglia di cancellare la prestazione di sabato. Esistono motivazioni migliori di quelle che può darti un derby?"
Milan, le differenze con il derby di campionato
"Il Milan ci arriva con una rosa più profonda, completa: Pioli ha praticamente due giocatori per ruolo. I rossoneri in questi mesi sono cresciuti, l’Inter è rimasta la stessa. Pioli ha trovato un equilibrio prezioso: il gruppo è maturo, sa di essere forte ma questa consapevolezza non è mai diventata supponenza. Vincerà il Milan: è più continuo dell’Inter e lo sarà anche in una gara secca".
Galli: "Bene Mandzukic, ma le assenze pesano a centrocampo..."
"La forma di Manzukic mi è parsa buona, ma per ritrovare il ritmo partita deve giocare, occorre aspettare, in attacco le soluzioni non mancano. Piuttosto, pesano le assenze di Bennacer e Calhanoglu. Hakan è un leader, in campo parla la stessa lingua di Ibra. Ismael garantisce ritmi e geometrie che Tonali fatica a trovare, anche Sandro va aspettato: ricordatevi di Calabria un anno fa..."