Tra i protagonisti dell'Udinese in questo sorprendente inizio di stagione c'è Lorenzo Lucca, autore di due gol in quattro partite, con una fantamedia di 7,62. L'attaccante ex Pisa e Ajax ha parlato al Corriere dello Sport in vista della partita con la Roma.

Udinese, le parole di Lucca

"Sicuramente non eravamo scarsi, ora non siamo dei fenomeni. Dobbiamo rimanere concentrati e umili perché è appena iniziata e non abbiamo ancora fatto nulla. Prima raggiungiamo i quaranta punti per salvarci, poi penseremo al resto. A Parma all’inizio abbiamo pagato alcune nostre disattenzioni. Nell’intervallo il mister ci ha detto di stare più alti, di accorciare le distanze. Nella ripresa siamo riusciti a dimezzare subito lo svantaggio, da lì è andato tutto come doveva andare".

La partita con la Roma

"Rimane una grande squadra, quindi dovremo essere concentrati solo sulla nostra prestazione. Non dobbiamo pensare a quello che gli è succeso in questi giorni, loro saranno tanto motivati come noi. Thauvin? Siamo complementari. Vorrei rubargli il sinistro, lo avessi anche io così…".

Lucca su Runjaic

"Ha un gioco molto offensivo, ha intenzione di giocare sempre la palla in avanti, di pressare il più possibile. Le due reti subite con il Parma non sono colpa sua, bensì di nostre disattenzioni. Poi siamo stati anche bravi a ribaltarla con spirito e un calcio europeo. Runjaic è una brava persona. Il percorso può essere paragonato al mio, viene dal basso e adesso si ritrova in A, primo".

Obiettivi Nazionale e gol

"Pensare alla Nazionale? Giusto farlo, ma non è un’ossessione. Prima il club, nella vita tutto è conseguenza. I gol non li dico. Come squadra non dobbiamo porci limiti".