A margine dell'evento Meet & Greet in Iliad, il capitano della Roma Francesco Totti ha parlato ai cronisti presenti di diversi temi, dalla sua carriera alla lotta scudetto.

Sulla sua carriera

"Se non avessi fatto il calciatore, avrei fatto il benzinaio perché mi piace l'odore della benzina... scherzi a parte, avrei tentato di fare il tennista. Il mio idolo, ma un po' quello di tutti era Federer, ovvero il tennis, così come Maradona era il calcio. Sono quei giocatori che non fanno parte del pianeta. In 25 anni ci sono state parecchie buche da evitare. L'infortunio è la cosa più grave che abbia subito, ma mi sono rialzato e ho corso di più rispetto a prima

Sullo scudetto

"Chi vince? Inter o Napoli. Devo dirne una? L'Inter in questo momento è favorita dopo quello che è successo domenica scorsa. Sono abbastanza pronti per poter rivincere".

Sui romanisti

"Pensavo che dopo 7-8 anni dalla fine della mia carriera pensavo che diminuisse un po' l'amore, meno foto, meno autografi, invece è peggiorato. Andando in giro, faccio fatica... Da una parte è bellissimo perché ti fanno pensare a quello che hai fatto, ma allo stesso tempo non hai vita privata. Se volessi stare al parco con mia figlia piccola non potrei".

Sul futuro

"Non ci penso, vivo alla giornata. Tutto è programmato, quindi adesso ho messo un po' le cose da parte. Quello che succederà... Se dovessi fare qualsiasi cosa lo farò con la massima voglia, con la massima aspirazione come ho sempre fatto".