Riccardo Orsolini, centrocampista del Bologna, ha rilasciato un'intervista pubblicata sulle colonne del Resto del Carlino. Il giocatore rossoblù ha elogiato il lavoro di Vincenzo Italiano.

Bologna, intervista ad Orsolini

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Secondo me, in questo momento, Italiano è il migliore allenatore in Italia. Fateci pure il titolone: Vincenzo-Italiano-è-il-miglior-allenatore-in-Italia. Punto. E aggiungi: sottovalutato. Gliel’ho detto subito: mister, sei stato coraggiosissimo a venire qua. Chi ci sarebbe venuto? Poteva fare solo peggio. E invece ha stupito tutti. Io sono contentissimo, più per lui che per me".

E ha continuato:

"Io ho questa convinzione: il mister è riuscito a limare alcuni suoi difetti che si portava da Firenze, a livello tattico e anche a livello gestionale. Ha fatto lui uno step in più. E noi, con le nostre qualità, con la nostra unione, siamo riusciti a fonderci con lui: è venuto fuori un mix perfetto. Ci ha portato delle cose che non avevamo, alcune caratteristiche tattiche: la verticalizzazione, difendere venti-trenta metri più avanti, l’esaltazione degli esterni d’attacco. Prendete Ndoye: è già a 7 gol, l’anno scorso ne aveva fatto uno. Odgaard sembra - non lo so - il trequartista più forte del mondo. Faccio fatica a vedere uno di noi che non sia cresciuto.

Con il mister ho confidenza, per certi versi anche un po’ burbera. Mi piace molto, perché posso parlare con lui. Ho avuto allenatori che non mi capivano, e se non mi capisci, fai fatica a entrarmi dentro. Con Italiano, invece, ci capiamo. Ricorda quello che avevo con Sinisa. Ci mandavamo a quel paese e poi cinque minuti dopo ci abbracciavamo. A me piace così. Se sei una persona non costruita, io ti do tutto. Con Italiano è scattato subito, dopo una settimana ho detto ai miei compagni: 'Ragazzi, io per questo qui mi butto nel fuoco'. Perché è veramente una brava persona. Ha pregi e difetti come tutti, ma con uno così possiamo crescere".