È il giorno di Thiago Motta alla Juventus. Il tecnico italo-brasiliano si è presentato così in conferenza stampa, tracciando la strada per sé e per i suoi bianconeri. Tra mercato e presente, l'ex Bologna ha risposto senza nascondersi troppo alle domande dei giornalisti presenti.
Juve, la conferenza di presentazione di Thiago Motta
Di seguito, uno stralcio delle sue parole:
L'accoglienza ricevuta
"Prima di tutto ringrazio Giuntoli e Scanavino per la presenza. Sono contento, felice, soddisfatto di essere arrivato in club storico come la Juve. Sono convinto che si apre un ciclo interessante. I primi giorni bellissimi, con ottime strutture e personale ottimo. Ringrazio l’accoglienza dei nostri tifosi e sono contento di essere qui con voi. Ora voglio una Juve orgogliosa e felice insieme ai nostri tifosi. Con la squadra che dà il massimo ogni partita".
La scelta della Juve e gli obiettivi
"Un club ambizioso e storico. Sono arrivato nel momento giusto. Contento di far parte di questo ciclo. Ero convinto che la Juventus fosse un grande ambiente e sono felice di avere a disposizione le strutture migliori: poi speriamo di giocare il maggior numero di partite, l’obiettivo resta sempre quello di vincere e so di avere una bellissima responsabilità. Non cambierei mai il mio posto da allenatore qui con nessun altro. Obiettivi? Prepararsi bene, dobbiamo concentrarci al massimo per fare una buona preparazione per arrivare pronti e competere in ogni partita".
Le critiche a Vlahovic
"La critica fa parte del nostro lavoro e va accettata: Vlahovic è un grande giocatore e so che il talento ha bisogno di una squadra, poi quando tutto questo funziona le qualità vengono fuori. Non ho dubbi che lui e tutto il resto del gruppo faranno una grande stagione".
Danilo e il ruolo di capitano
"Oggi abbiamo un grande capitano che è Danilo, ha bisogno di riposare ancora qualche giorno e arrivare al pieno della sua energia qui in ritiro: quando saremo tutti insieme valuteremo, ma sono contento di lui e spero che arrivi presto a darci una mano".
Il talento di Yildiz
"Ho visto Yildiz due giorni fa, come tutti mi avevano già detto è un ragazzo fantastico: può fare qualsiasi ruolo, basta avere voglia e disponibilità, poi avendo quel talento i problemi non ci saranno in ogni zona del campo nella quale giocherà".
Su Rabiot e Chiesa
"Su Adrien da amico sarà molto contento se sarà felice altrove e gli auguro il meglio. Chiesa? Lo ha detto già Giuntoli, abbiamo tutti giocatori forti e vale anche per lui".
Sul mercato e Douglas Luiz
"La Juve è piena di giocatori moderni, sto aspettando gli altri che arrivano. Non ho detto che devono essere tutti utili. I fenomeni in ruolo preciso, di fenomeni ne abbiamo tanti. Douglas Luiz? Un grande giocatore, ha fatto una stagione importante. Ha fatto gol, ha partecipato ed è completo".
L'interesse per Koopmeiners
"Non è un mio giocatore, non parlo dei singoli di altre squadre".
L'aiuto dalla NextGen e Adzic
"Ci daranno una grande mano. In prima squadra saremo 23-24 titolari. Ci sarà una grande concorrenza sana tra di loro. Adzic? E' un giocatore molto interessante, al di là della sua età. Si sta allenando bene. Ha grande forza fisica, una buona tecnica e mentalmente lo vedo molto preparato. Dipenderà solo da lui se giocherà con noi o no".