Gian Piero Gasperini non ci sta. Dopo la vittoria nella prima amichevole estiva, il tecnico dell'Atalanta ha criticato aspramente il sistema calciomercato in generale, rapportandolo alle questioni di campo e alla programmazione che un allenatore deve fare in questo periodo senza però sapere su quali giocatori poter contare nei prossimi mesi.

Lo sfogo di Gasperini sul calciomercato

"E' un mercato veramente complicato e difficile, in generale non in linea con le esigenze degli allenatori. Tutti si parlano, prendono tempo: è un chiacchiericcio continuo. Siamo al 10 luglio con un gruppo del quale non sapremo chi alleneremo a settembre: non si può parlare di programmazione così. Nel mio mondo ideale il mercato finisce il 21 luglio. Arabia Saudita? Si muovono, hanno capitali: quando giocavo io i migliori al mondo erano in Italia perché c'erano contratti alti. L'arrivo di Berlusconi fu una svolta, poi c'è stato il momento degli inglesi. C'è stata la Cina, poi l'Arabia: non credo che finirà a breve, non è un fuoco di paglia. Va tenuto in considerazione".