Lorenzo Lucca, attaccante dell'Udinese, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Repubblica della sua stagione e del futuro. 

Intervista a Lucca

Runjaic?
"Lui parla inglese, io quasi. Ha portato entusiasmo e un gioco diverso. Vogliamo fare quaranta punti, ma intanto pensiamo a salvarci".

Cannavaro?
"Siamo legati. È un grande uomo ed è un campione. Mi ha insegnato i trucchetti dei difensori vecchia scuola per spostarti il baricentro, farti perdere la posizione e starti davanti".

I suoi idoli?
"Adoro Ibra, che mi ha regalato la sua maglia, e Djokovic, per la forza mentale".

Lei è tifoso?
"Sì ma non dico di chi, ho combinato troppi casini. Da bambino ho chiesto un autografo a un giocatore, ma avevo in testa il berretto della squadra avversaria. Meglio pensare all’Udinese".

Dilettanti?
"Una scelta tutta mia. Volevo spazio per crescere. E sui campi di provincia ho capito che davvero avrei potuto fare il calciatore. Lo rifarei. E ci vidi giusto anche a passare al Palermo in Serie D, all’ultimo giorno di mercato".

Mercato? "Avevo offerte dal Bologna, dal Sassuolo e dall’estero. Ma non ho avuto dubbi, e il mio procuratore Beppe Riso era d’accordo. Ho fatto bene, mi hanno accolto benissimo