Fabio Pecchia, tecnico del Parma, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Parma Partecipazioni Calcistiche tornando sull'ultima vittoria in campionato e sulla prossima sfida all'Atalanta.
Intervista a Pecchia
Classifica? “Questi tre punti ci fanno sembrare più alti e più belli, ma in questo periodo di sosta dove buona parte dei miei ragazzi sono in giro per il mondo, servono per lavorare con grande entusiasmo. Quando non ci sono i risultati poi è un po’ meno bello lavorare. La classifica? Bisogna tenerne conto, chiaramente, ma al di là di questo possiamo dire che da questo primo scorcio di campionato, il mio Parma non si è mai snaturato".
Idea? "Abbiamo ottenuto una promozione tutti insieme, ma adesso è importante l’appoggio di tutti per mantenere la categoria. Un anno in più, a questa età, cambia tanto. L’esempio è quello di Simon Sohm: è stato un po’ tra i più colpiti dalla critica. Vederlo in Svizzera, in Nazionale A, è un orgoglio“.Atalanta? “Ormai la conosciamo tutti. Qualcuno dice che è come andare dal dentista: è una grande realtà, con un allenatore come Gasperini che è lì da nove anni. Una grande squadra“.
Rinnovo alla Gasperini? “Le linee le detta il Club, poi noi ci adeguiamo. Lavorare sui giovani di proprietà, avere idee chiare sulla squadra: è quella la linea. Anche il discorso di dare una stabilità, è tutto molto chiaro. Il rinnovo è qualcosa che mi rende orgoglioso, mi fa sentire dentro a un progetto. È stata una trattativa portata avanti con grande serenità da entrambe le parti. La cosa bella è che c’è stata grandissima sintonia e non ci sono stati grandi temi su cui discutere. Dopo aver girato molto, in Italia e nel mondo, da uomo del Sud mi sono fermato a Bologna. E sulla via Emilia si sta bene, si vive bene“.
Ispirazione? “Gigi Simoni, Lippi, Boskov e il suo italiano non perfetto. Le sue abitudini e la sua leggerezza mi permettono di trovare alcuni spunti anche oggi. Serve leggerezza nel rapporto con i ragazzi. La sua frase per noi? ‘Chi tira mai sbaglia’. Ogni tanto bisogna tirare in porta“.
Desiderio? "Mi sento di dire di vedere questa squadra un vanto per la città di Parma“.
Leoni? “Ha giocato sabato. Se se lo merita gioca di più”.