Il Napoli si prepara al Walter Mazzarri bis. Il tecnico toscano è in procinto di tornare sulla panchina azzurra per sostituire Rudi Garcia. Intervenuto in diretta al Fantacalcio Tv su Twitch, l'ex portiere azzurro Gennaro Iezzo ha parlato di Walter Mazzarri, allenatore che ha incrociato proprio a Napoli dal 2009 al 2011.
Napoli, l'ex Iezzo sul ritorno di Mazzarri
"Quando c'è una squadra con quella qualità puoi fare qualsiasi modulo. Bisogna entrare nella testa dei calciatori, servono voglia e impegno, non credo che Mazzarri esca dai parametri del suo 3-5-2. Caratterialmente sa tirare fuori il meglio dai suoi calciatori, è una garanzia da questo punto di vista. Di Lorenzo braccetto di destra? Io lo metterei quinto di centrocampo, in fase di non possesso gli esterni diventano difensori.
La storia di Mazzarri dice che si affida a una cerchia ristretta di calciatori, ma oggi il calcio è cambiato, dovrebbe scendere a compromessi per il benessere del gruppo. È una situazione difficile da gestire, con una squadra smarrita e che ha perso le certezze. Dovrà lavorare prima sull'aspetto mentale, poi su quello tattico".
La possibile formazione di Mazzarri secondo Iezzo
"Dietro giocherei con Ostigard, Rrahmani e Natan. A sinistra si può scegliere tra Mario Rui e Olivera. Il problema è a centrocampo, in mezzo c'è Lobotka, poi servirebbe Anguissa come giocatore fisico, ma manca l'altra mezzala. Io ci vedrei bene Kvaratskhelia, non si darebbero punti di riferimento in fase di non possesso per andare poi a puntare la porta. In attacco Osimhen e Raspadori comporrebbero un'ottima coppia".
Iezzo su Politano
"Politano non può fare tutta la fascia per la partita intera, ma in questo Napoli la coperta resta sempre corta. Credo che Mazzarri cercherà di mettere i calciatori a proprio agio, perché è una persona intelligente".
Un aneddoto su Mazzarri
"Quando arrivò chiese a me e Grava un aiuto per cercare di compattare l'ambiente. Trovò in noi un supporto importante per risalire la china e fare quello che ha fatto".
Iezzo su Lindstrom
"Bisogna capire dove collocarlo, magari in un 3-5-2 può fare benissimo da seconda punta senza troppi impegni in fase di non possesso, ma il ragazzo va visto e valutato anche se le sue qualità non si discutono".