Simon Sohm, centrocampista del Parma, ha rilasciato un'intervista al "Corriere dello Sport": ecco i passaggi principali.

Sul Parma

«Lo dico sempre: sono nel posto giusto per coltivare le mie passioni. Un inizio bellissimo. Ce lo aspettavamo? Noi sì. Stiamo andando tanto forte. Io anche eh, molto. Però non mi accontento: io voglio vincere sempre. Siamo giovani e ambiziosi, sarebbe bello costruire qui un progetto in stile Bologna. Il primo obiettivo resta la salvezza, ma se continuiamo così... Di sicuro avevamo il calendario peggiore e ne siamo usciti alla grande». 

Sul suo ruolo

«Mezz'ala, mediano, trequartista? Non è tanto importante. Noi svizzeri siamo più concreti di voi italiani. Io la vedo così: a volte mi sento meglio da trequartista, a volte da mediano. Dipende dall’avversario. Contro il Napoli preferivo stare più basso perché quando c’è tanto campo mi riesce meglio partire palla al piede o inserirmi». 

Su Pecchia

«Siamo una squadra di atleti, un gruppo fantastico. Mi piace tanto il suo calcio. Ci chiede di lasciare a casa la paura, difendere e attaccare. Anche fare più gol». 

Sulla fascia

«È un grande onore, ma se gioca Delprato gliela riconsegno. Non cambia come gioco se ho un segno al braccio».