Milan, la posizione di Paulo Fonseca sembra già in bilico. Il tecnico portoghese, arrivato a Milano tra la perplessità dei tifosi, non ha cominciato bene la stagione e la sua posizione sembra già incerta.
Milan: triplo esame per Fonseca
Le prossime partite del Milan potrebbero essere già decisive per Paulo Fonseca. La posizione dell'allenatore rossonero, secondo le ultime notizie in arrivo da Milano, non sarebbe così solida, anzi.
Durante le prossime partite con Venezia, Liverpool ed infine l’Inter, l'allenatore potrebbe giocarsi la conferma sulla panchina del Milan. Con l'ombra del derby, il cui risultato potrebbe rivelarsi decisivo, a fare da spartiacque per l'avventura di Fonseca al Milan, come accaduto con lo stesso Stefano Pioli.
Complice l'inizio di stagione negativo, infatti, la società nonostante la pubblica difesa, starebbe valutando la posizione del tecnico ex Lille che, guardando le statistiche, è ad oggi il debuttante peggiore sulla panchina del Milan degli ultimi 40 anni. Nessun nuovo allenatore aveva messo insieme solo 2 punti nelle prime tre gare a Milano.
E se i numeri restano fondamentali, ma non sono tutto, anche le prestazioni non sembrerebbero aver convinto la dirigenza che, come i tifosi, ha assistito a due pareggi in rimonta e ad una sconfitta contro il Parma molto più pesante, per prestazione, di quanto il risultato non racconti. Il Milan, oltre a non vincere, ha mostrato i soliti difetti in difesa, incassando 6 reti.
Milan: la lista dei possibili sostituti di Fonseca
Per tale ragione, secondo quanto riportato da Tuttosport, la dirigenza del Milan non sarebbe contenta dell'operato di Fonseca, nonostante le dichiarazioni pubbliche. Senza una vittoria contro il Venezia, dunque, la posizione di Fonseca potrebbe essere già pregiudicata, visto il filotto di partite complicate con Liverpool e Inter.
La presenza di allenatori top nella lista dei "disoccupati", inoltre, non aiuta. Nelle ultime settimane sono stati accostati alla panchina del Milan i nomi di Max Allegri (profilo ad oggi complicato) e Maurizio Sarri (pronto a tornare), passando per Thomas Tuchel e Sergio Conceiçao, già cercato in estate.
