Dopo il deludente pareggio in Europa League contro l'Union Saint-Gilloise, la Roma va a caccia di riscatto in campionato nella sfida interna col Bologna in programma domani alle 15.
Il tecnico giallorosso Ivan Juric ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Roma-Bologna, la conferenza stampa prepartita di Juric
"Il Bologna ha un gioco molto aggressivo e rischioso. Mi piace molto e sono state sempre belle sfide contro Italiano. Loro accettano situazioni di uno contro uno e hanno un gioco che mi piace molto. Con tutta sincerità ci sono momenti in cui sento la squadra, e momenti negativi in cui non vedo la differenza in concentrazione o prestazioni. Dove non vedo la mia squadra. Cerco sempre di essere molto sincero. Contro l'Union ho visto la squadra distratta, con passaggi inventati e non giuste. Non sul pezzo che faccio fatica ad accettare dopo Firenze. Bella partita a Torino e a Verona, ma bisogna continuare a fare.
Per me contro il Torino c'è stata organizzazione. Creando occasioni. A Verona meglio di Torino ma abbiamo subito gol dal primo al secondo al terzo ma non abbiamo subito niente. Ho comunque sensazioni positive. In Belgio ad esempio non c'è stata anima, né partecipazione. Non ho visto anima e corsa".
Juric su Hummels
"Mai un litigio, è un vero professionista. Per me è una scelta tecnica e devo scegliere uno come ha fatto Cristante e ha fatto bene. Non c'è litigio e non c'è niente. Per me è molto semplice. So che è pesante e anche io mi aspettavo di più. Ma fino ad adesso devo essere onesto verso il mio lavoro. Non c'è mai stato un problema con lui. Ho richieste e c'è onestà professionale".
Dybala out
"Dybala non ci sarà e ha sentito un fastidio. Pellegrini ancora ci devo pensare. Mentalità vincente anima? Possiamo chiamarla mentalità vincente. Quello che conta è che in certi momenti non siamo attaccati al risultato. La tattica è molto importante ma se non c'è l'anima non sei competitivo".
Le condizioni di N'Dicka
"Ndicka ha recuperato e si è riposato. Secondo me abbiamo tirato fuori tutto a Firenze. Ho la coscienza pulita e non faccio nessun passo indietro. Non è facile perchè a volte vedo la squadra che c'è e altre volte che non c'è. Ma io non faccio nessun passo indietro".