Paulo Fonseca, allenatore del Milan, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Cagliari di Davide Nicola, in calendario sabato alle ore 18:00.
Milan, la conferenza di Fonseca
Di seguito le sue dichiarazioni riportate da TMW:
"È importante avere in mente le cose buone che abbiamo fatto, ma è importante anche capire che a Cagliari sarà una partita diversa. Dobbiamo essere un'altra squadra per poter giocare con il Cagliari. Sarà una partita totalmente diversa. Da mercoledì ho smesso di pensare a Madrid per pensare a Cagliari: serve l'atteggiamento giusto per vincere domani".
Su Musah largo
"È stata una strategia per Madrid. Non lo so se possiamo farlo in altre partite. Magari sì, magari anche con altri giocatori... Ma è stata principalmente una strategia per Madrid, per le caratteristiche dei giocatori del Real".
Su Morata
"È stata una situazione strana: in un esercizio ieri si è scontrato con Pavlovic, Inizialmente non pensavo fosse che fosse un problema come quello che poi è stato, ma non è pronto per giocare domani. Sta bene, ma non è pronto. Il CT della Spagna dice che giocherà in Nazionale? Non so perché ha detto questo. C'è un protocollo che dice che un giocatore deve fermarsi 10 giorni. Non so come possa dire che gioca. Io so che non può fare niente. Cioè non è una opzione, è una cosa obbligatoria. Non so come de la Fuente possa fare questo".
Su Leao
"Domani Leao titolare. Io ho detto dopo Madrid che può fare ancora meglio, soprattutto in alcune situazioni. Dobbiamo tutti capire che domani sarà una partita totalmente diversa, soprattutto per Leao, con marcature individuali e senza tutto lo spazio che ha avuto contro il Real. Ma mi aspetto un Rafa dello stesso livello. Leao ha avuto situazioni negli ultimi 30 metri di uno contro uno, ne ha avuto nove, dieci... Può migliorare nell'ultima scelta. È chiaro per tutti che possa anche migliorare difensivamente. Dobbiamo continuare a lavorare con lui per farlo migliorare su queste questioni, che sono importanti sia per lui per la squadra".
L'annuncio su Camarda
"È difficile scegliere i giocatori perché abbiamo tanti giocatori. Chukwueze sta in buon momento, ma se non gioca è perché è una scelta tattica e non per una questione di performance. Abbiamo possibilità di cambiare in funzione delle partite. A Monza abbiamo giocato con Pavlovic e Thiaw, perché serviva più fisico. A Madrid serviva più velocità e ha giocato Tomori. Io ho la fortuna di scegliere in funzione delle partite e penso che i giocatori capiscano bene questo, perché io sono diretto con loro e glielo spiego quando le cose vanno spiegate. Abraham? Inutile che lo dica tanto in mezz'ora poi sapete tutto... Domani giocherà Camarda".
Su Jovic
"Sta dentro il progetto. Il problema è che non sta bene fisicamente. Ha un problema che continua. Lui si è allenato in questi giorni ma con dolore. Oggi abbiamo provato, ha di nuovo questo dolore forte, lo limita. Non sarà con noi".