Una partita bellissima: così Raffaele Palladino ha definito Milan-Fiorentina ai microfoni di Sky Sport. L'allenatore viola ha analizzato il match della 31ª giornata, terminato in pareggio; il tecnico si è detto soddisfatto, ha elogiato Kean e De Gea, inoltre ha risposto a una domanda su Gudmundsson, apparso contrariato per la sostituzione. Di seguito le parole di Palladino dopo Milan-Fiorentina.

Le parole di Palladino dopo Milan-Fiorentina

Le parole di Palladino dopo Milan-Fiorentina: "Siamo venuti a San Siro per affrontare una squadra con calciatori di qualità che si accendono in qualsiasi momento. Siamo stati bravi, con personalità, coraggio, duelli uomo contro uomo. Abbiamo avuto tante occasioni per vincerla, ma la si poteva anche perdere: bellissima partita. Mi sono piaciuti l’atteggiamento e la crescita. La strada è giusta. 7 punti con Milan, Atalanta e Juventus, siamo molto soddisfatti”.

Su Gudmundsson

Su Gudmundsson: "Si è arrabbiato per la sostituzione? Ovvio che tutti vorrebbero restare in campo, ma per me sono tutti importanti, sia che giochino titolari sia che subentrino, come Beltran. Avevo bisogno di forze fresche”.

Su Kean e De Gea

Su Kean e De Gea: “Nel secondo tempo il Milan ha messo un difensore in marcatura e uno in preventiva su Moise Kean, perché lo temevano. Lui ha disputato una grandissima prestazione di qualità, sacrificio, impegno, duelli. Anche il nostro fenomenale portiere ha giocato alla grande, ma tutti quanti. Da anni non vedevo una partita così avvincente nel calcio italiano”.

Sulla corsa Champions

Sulla corsa Champions: "Devo essere pompiere e tenere un profilo basso, stiamo crescendo e dobbiamo continuare così. Abbiamo altre sette partite da giocarci con tutti. Vantiamo uno stato psico-fisico e un entusiasmo importanti, oltre che competizione interna e serietà. Bisogna essere ambiziosi e al contempo tenere la testa bassa e pedalare con umiltà. Contro le squadre di medio-bassa classifica abbiamo avuto delle indecisioni, perdendo punti per strada. Da qui a fine campionato l’obiettivo è raccogliere punti proprio contro chi lotta per posizioni inferiori alla nostra, senza pressione e con equilibrio”.