La situazione Coronavirus, ovviamente, continua a condizionare anche il mondo del calcio. Per fare il punto sulle possibili scelte e sul futuro della Serie A, Damiano Tommasi ha rilasciato una intervista ai microfoni di Rai News 24. Ecco le sue parole:
In Bundesliga, hanno deciso maxi-ritiro nelle zone meno colpite.
"E' un esercizio dialettico. L'OMS parla di pandemia, non so quali possano essere le città non colpite. Rischiamo di essere smentiti dall'epidemia stessa".
Lei ha detto che giocare in estate per i calciatori è l'ultimo dei problemi.
"Il tema è questo: se abbiamo tempo di chiudere i campionati, è ovvio che tutti vorremmo farlo. Ma il processo decisionale oggi parte dalla comunità scientifica e speriamo ci siano le condizioni per ripartire per chiudere prima del 3 agosto, così come chiesto dall'UEFA".
Qual è la vostra posizione sui tagli degli stipendi?
"Con la Lega Pro abbiamo provato una soluzione collettiva. Con la Lega Serie A non siamo entrati nei dettagli, anche perché le prime scadenze sono il 20 aprile. Oggi non sappiamo se si chiuderà prima, anche perché la UEFA e l'ECA chiedono di provare a chiudere le stagioni. I calciatori come sempre fatto, faranno la loro parte".