Kingsley Ehizibue, difensore dell'Udinese, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a De Swollenaer prima dell'inizio della preparazione estiva con i bianconeri.

Intervista a Ehizibue

Stagione? “Inizieremo mercoledì e andremo anche in Austria per un lungo ritiro. Quella preparazione è davvero dura". 


Cannavaro?  “Era un grande difensore e pensavo che fosse bravissimo anche come allenatore. Questo perché pensava sempre due passi avanti e ci impediva di retrocedere. L'Udinese vuole diventare un club stabile ai massimi livelli italiani. Ciò significa vendere e acquisire molti giocatori. E' così ogni anno. Non si costruisce niente così, ma intanto l'Udinese gioca in Serie A da trent'anni",

Ruolo?  “A Colonia giocavamo 4-3-3, qui 3-5-2, ma il mio ruolo è lo stesso. Devo coprire tutto il lato destro con la mia velocità. In Italia il calcio è davvero un gioco molto tattico, per questo a volte risulta noioso. Fuori dal campo la vita dura tantissimo qui, si vive di più, per così dire. Mangi molto tardi e ho imparato presto a prendere tutto con calma e ad apprezzare ogni giorno. Considero ogni giorno una benedizione”.