L'assenza dei tifosi allo stadio permette di sentire tutti i commenti a bordocampo in maniera chiara. Proprio per questo ieri sera, al termine della partita tra Napoli e Lazio, al San Paolo si sono scaldati gli animi dopo qualche insulto rivolto dalla panchina capitolina nei confronti dell'allenatore partenopeo Rino Gattuso.
Napoli, la furia di Gattuso
"Da anni il calcio italiano è cambiato anche nella mentalità, nessuno regala niente neanche alla fine. Oggi io meritavo l'espulsione, ho fatto anche io un po' di caciara. C'è stata qualche parola di troppo, ci siamo detti qualcosa. Ho esagerato, bisogna essere onesti. La partita ha fatto incattivire entrambe le partite".
Lazio, dopo gli insulti ecco le scuse Gattuso
All'allenatore nel Napoli è stato rivolto un 'Terrone di m...a' nel corso del secondo tempo. Questa la frase che ha fatto infuriare il tecnico dei partenopei, pronunciata da Alex Maggi. Proprio il fisioterapista del club biancoceleste, parte dello staff di Simone Inzaghi, ha voluto scusarsi per l'accaduto qualche minuto fa. Ecco le sue dichiarazioni:
"Nei miei tanti anni di professione, non mi era mai capitano di offendere nessuno. Oltre ad essere un padre di famiglia, sono una persona rispettosa e la mia storia professionale lo racconta. Ieri sera, in occasione della gara contro il Napoli, mi sono lasciato andare ad un comportamento inopportuno e di questo me ne scuso profondamente con tutti e in particolare con il mister Rino Gattuso".