Carmine Nunziata, commissario tecnico dell'Italia Under 21, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della FIGC prima della gara contro la Lettonia, valida per le qualificazioni all'Europeo 2025.
Italia U21, intervista al CT Nunziata
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
"Sicuramente il feedback è buono, anche perché diversi ragazzi li conoscevo già. In vista della partita c'è da valutare la condizione fisica dei giocatori e, in particolare, quelle di Turicchia, Baldanzi e Miretti che hanno qualche problemino. Le difficoltà sono legate ovviamente al fatto che siamo a inizio stagione e che lo stato di forma non può essere ottimale".
Sulla Lettonia
"Parliamo di una buona squadra con buoni giocatori, in un contesto in cui di partite internazionali semplici non ce ne sono più. L'importante è iniziare bene il girone: quando si fanno queste competizioni, ho sempre pensato che la prima partita sia molto importante".
Su Pirola, Baldanzi e Miretti
"Pirola ha già fatto parte del precedente biennio ed è un giocatore importante. Per il resto Baldanzi e Miretti hanno grande qualità e fanno la differenza. Miretti può fare la mezzala o il trequartista, io l'ho fatto giocare anche da centrale: nel centrocampo può ricoprire qualsiasi ruolo. Chi ha più esperienza deve essere da traino per tutti gli altri, ma conoscendo il gruppo non c'è neanche bisogno di dirlo perché sono tutti ragazzi che hanno una mentalità vincente avendo giocato Mondiali ed Europei e quindi entrati nell'ottica di quello che devono fare".
Su Kayode
"Sta bruciando le tappe. Nell'ultimo anno e mezzo è migliorato tantissimo: parliamo di un profilo importante in prospettiva, ma che deve fare esperienza".