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Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato a "Sky Sport" dopo il 3-1 in Europa League alla Real Sociedad che ha decretato il passaggio diretto agli ottavi di finale.

Sulla partita

"Devo girare i complimenti alla squadra. Non vorrei passasse come normalità il percorso dei miei giocatori: anche con difficoltà numeriche, la squadra ha risposto e gli stimoli arrivano da tutte le parti. Non abbiamo ancora fatto nulla, ci aspetta un duro lavoro: posso contare su un gruppo di uomini".

Sul momento della Lazio

"Bisogna dimostrare sul campo quanto fatto in questa prima parte. Dobbiamo giocare su ogni pallone, settimana dopo settimana, senza mai dare nulla per scontato. Il giocatore deve poter superare i propri limiti senza però mai mollare nulla. Con lavoro e convinzione possiamo crescere al meglio".

Su Tavares

"Non dovrebbe essere nulla di importante. Il giocatore dovrebbe essersi fermato in tempo. Per noi è un giocatore fondamentale, una risorsa che vorremmo sfruttare al meglio nelle prossime giornate".

Sui singoli

"Dal primo giorno sono rimasto soddisfatto. Non ho mai allenato una squadra così forte: bisogna dare convinzione ai ragazzi, il gruppo mi ha sorpreso per la gioia che trova nel lavoro, gioca divertendosi sia in settimana, sia nelle gare ufficiali. L'emotività di un giocatore la vedi per quanto si dedica all'interno della squadra e in una partita. Sarei in forte difficoltà nello scegliere un giocatore: la rappresentatività esterna ce l'ha Zaccagni, da capitano".

Su Dia e Castellanos

"Il lavoro chiesto agli attaccanti è stato esclusivamente in marcatura su Zubimendi, provando a recuperare il pallone in alto e prendendo il palleggiatore. Le punte hanno fatto molto bene e hanno seguito le indicazioni su un centrocampista davvero forte e bravo nelle linee di passaggio. Era fondamentale questo lavoro continuo e costante".