Oggi è la vera stella del Manchester United, nel suo passato una lunga militanza in Italia con le maglie di Novara, Udinese e Sampdoria. Stiamo ovviamente parlando di Bruno Fernandes, specialista (soprattutto) dei calci di rigore per la gioia di chi lo ha nelle Euroleghe: ben 36 segnati da quando è in Inghilterra, nessuno come lui nella storia dei Red Devils. Meglio di Ruud Van Nistelrooy (28), Wayne Rooney (27), Cristiano Ronaldo (21) ed Eric Cantona (18). Ma da chi avrà imparato? Ne ha parlato lo stesso portoghese ai canali ufficiali del club britannico.

Calci di rigore, le parole di Bruno Fernandes

"Molti rigoristi hanno un lato fisso e tirano lì. Scelgono prima un lato, calciano di potenza in quella direzione e continuano a segnare. Questo l’ho imparato da Fabio Quagliarella nel periodo in cui ero alla Sampdoria. Lui guardava sempre il portiere, aveva una rincorsa veloce ed un tiro molto potente. Ma cercava sempre di capire i movimenti del portiere e tutto ciò l’ho preso da lui perché voglio sempre migliorare e imparare dai migliori. Anche quando vado in Nazionale faccio sempre due chiacchiere con Cristiano Ronaldo per capire qualcosa anche da lui. Ha cambiato spesso il modo di calciare perché nel calcio le cose cambiano rapidamente. I portieri ti iniziano a studiare, a conoscere. Se chiedessi a chiunque al mondo chi sceglieresti per tirare il tuo rigore al 90° minuto e salvarti la vita, o qualsiasi altra cosa, la maggior parte delle persone direbbe Cristiano. Perché sanno che, in quel tipo di momento, è decisivo”.