Quique Setién non è più l'allenatore del Barcellona. La notizia era nell'aria, ora è ufficiale: la dirigenza blaugrana ha deciso di sollevare il tecnico dal suo incarico dopo l'umiliante sconfitta rimediata contro il Bayern Monaco nei quarti di finale di Champions League. Ancora non è noto il nome del sostituto di Setién, ma c'è un candidato forte: Ronald Koeman, pupillo del presidente Bartomeu.
Setién esonerato, il comunicato del Barcellona
Questo il comunicato del Barcellona su Twitter:
"Quique Setién non è più l'allenatore della Prima squadra. Il nuovo allenatore sarà annunciato nei prossimi giorni, nell'ambito di una ampia ristrutturazione della Prima squadra".
Fuori Setién, arriva Koeman?
Il prossimo allenatore del Barcellona dovrebbe essere Ronald Koeman. È l'attuale commissario tecnico dell'Olanda il prescelto del presidente Josep Maria Bartomeu, che vuole chiudere al più presto per il grande ex; più defilati Xavi, che nelle scorse settimane sembrava in pole position e che probabilmente sarebbe la scelta maggiormente gradita ai giocatori, così come Pochettino, accostato anche alla Juventus prima che i bianconeri optassero per Pirlo. Ora Koeman è al lavoro per liberarsi, visto che è sotto contratto con la Federazione olandese, che non ha gradito il comportamento del suo ct con l'Europeo alle porte.
Barcellona, ecco quando si svolgeranno le elezioni
Intanto in casa Barcellona tiene banco la questione elezioni. Chi si aspettava un ricambio immediato della dirigenza rimarrà deluso: Bartomeu non ha alcuna intenzione di dimettersi, tanto che oggi è stata comunicata la data delle prossime elezioni presidenziali: il 15 marzo, dunque tra 7 mesi. Dunque il Barcellona rivoluziona la guida tecnica, si prepara a intervenire sulla Prima squadra e cambierà dirigenza a livello sportivo, ma al vertice ci sarà sempre Bartomeu, peraltro pronto a candidarsi nuovamente come presidente.
Messi, quale futuro? L'Inter aspetta
Nonostante le smentite di rito, il futuro di Leo Messi al Barcellona non è più certo come in passato. L'esonero di Setién e l'arrivo di Koeman potrebbero essere ininfluenti, Messi - ma non solo lui - è in guerra con la dirigenza e dunque la questione è più politica che tecnica; inoltre l'argentino avrebbe preferito l'ex compagno di squadra Xavi sulla panchina blaugrana. Continuano le voci che vorrebbero l'argentino destinato all'Inter, ma i costi sono proibitivi: l'ingaggio di Messi non sembra sostenibile da un club italiano. Ecco perché quella di Messi all'Inter sembra destinata a rimanere soltanto una suggestione e nulla più.