Scandalo in Spagna. E' a dir poco clamorosa l'indiscrezione targata "El Periodico" che chiama in causa Leo Messi e il suo vecchio club, il Barcellona. Il quotidiano ha infatti pubblicato degli screen di conversazioni relative a una chat segreta interna alla dirigenza del club, con protagonisti l'avvocato Roman Gomez Ponti, Oscar Grau e il presidente Joseph Maria Bartomeu. Tema del confronto, il contratto dell'argentino a detta loro troppo esoso. Ma ciò che impressiona è il linguaggio violento utilizzato.
Chat segreta Barcellona, tanti insulti a Messi
È soprattutto l'avvocato Ramon Gomez Ponti ad andarci giù pesante. Su WhatAapp apostrofa Messi prima "Topo di fogna" e poi "Nano ormonato che deve al Barcellona la vita". All'epoca dei fatti Leo stava trattando il rinnovo, poi mai firmato con il club catalano, ma soprattutto c'era in ballo la trattativa per la riduzione degli ingaggi post Covid. "Abbiamo sofferto una dittatura di acquisti, cessioni e rinnovi solo per lui e ora mi scrive: " 'Abbassa gli stipendi di tutti, ma non a me e a Luis Suarez' ", spiega Gomez nella chat. Non mancano termini duri anche per Gerard Pique, anche lui svincolatosi a stagione in corso: "Dobbiamo ridurre i suoi contratti. Continua ad avere pochi scrupoli ed è un grandissimo figlio di p...".