Dopo il ritorno a sorpresa sulla panchina del Real Madrid, è arrivata la conferenza stampa di presentazione per Carlo Ancelotti. L'allenatore, che ha firmato un contratto di 3 anni con i Blancos, ha incontrato i giornalisti quest'oggi; tanti i temi trattati, tra cui alcune voci sul mercato in entrata e in uscita; non è mancata una domanda sul possibile ritorno a Madrid di Cristiano Ronaldo. Di seguito la presentazione di Ancelotti al Real Madrid.

La presentazione di Ancelotti al Real Madrid

La presentazione di Ancelotti al Real Madrid: "Grazie al presidente e a José Angel, sono molto contento di essere qui, mi sento a casa. Metterò tutte le mie energie per poter ripetere ciò che abbiamo fatto in passato, ho un ottimo ricordo della mia prima tappa qui. Credo che andremo a ripetere qualcosa di buono in questa esperienza, so cosa significa allenare il Real Madrid, lo faccio con molta felicità. Proverò a farlo al massimo".

La presentazione di Ancelotti al Real Madrid (Getty Images)
La presentazione di Ancelotti al Real Madrid (Getty Images)

Su Sergio Ramos

Su Sergio Ramos: "A proposito di Ramos, sono arrivato adesso e devo parlare con il club di tutto questo. Lo faremo nei prossimi giorni, il ritorno è stato velocissimo e non ho avuto il tempo di parlare della rosa. Conosco bene i giocatori, sono contento di poter lavorare di nuovo con loro. Quale sarà il futuro, lo vedremo nei prossimi giorni perché non abbiamo ancora avuto tempo".

Sui giocatori ai margini

Sui giocatori ai margini: "Provo affetto per Bale, Marcelo, Isco, ma posso solo dire che sono giocatori del Real e li motiverò al meglio. Devono sempre mostrare motivazione, serve questo per giocare nel Real Madrid".

Sull'attacco

Sull'attacco: "Benzema deve giocare e segnare 50 gol, non 30. Poi gli altri devono dare il loro contributo. Sono giocatori che sono qui, hanno qualità, sono felice per Karim, è migliorato molto. Vedremo che succederà, l'obiettivo sarà quello di segnare di più, ma non solo cercando una punta da trenta gol, ma cercando i gol da altre posizioni in campo. Non serve comprare un attaccante forte che segni molto, ma trovare un sistema con una mentalità offensiva".

Su Cristiano Ronaldo

Su Cristiano Ronaldo: "Voglio molto bene a Cristiano, però non mi piace parlare di giocatori che sono in altre squadre. Ha un contratto con la Juve e non mi sembra corretto parlare di lui. Posso parlare del bene che gli voglio e della felicità che ho per quello che sta facendo. Un giornalista italiano mi ha chiesto se Cristiano fosse a fine carriera, io gli ho risposto che ha segnato 35 gol e quindi ha abbassato il suo ritmo di gol, è nel finale di carriera".

Su Conte e Allegri

Su Conte e Allegri, accostati al Real: "Parli di allenatori di grande successo, Conte ha vinto il titolo con l'Inter, Allegri ha vinto tantissimo con la Juventus. Essere paragonato a questi miei amici mi fa solo piacere, il Made in Italy tiene duro".