Era una fake news la notizia secondo la quale Cristiano Ronaldo avesse messo a disposizione i suoi hotel per trasformarli in ospedali. Ma il fuoriclasse portoghese ha voluto dare comunque il suo contributo e scendere in campo per aiutare chi ne ha più bisogno. Insieme al suo procuratore, Jorge Mendes, il calciatore della Juventus ha donato ben 35 posti di terapia intensiva al Portogallo, suddivisi tra l'Ospedale Santo António, ad Oporto, e l'Hospital de Santa Maria di Lisbona.
L'Ospedale di Oporto con 15 posti in più in terapia intensiva
L'ospedale di Oporto è in prima linea per le cure intensive anti virus. La notizia è stata diffusa dalla stessa unità sanitaria: "Questa unità consentirà l'apertura di 15 letti di terapia intensiva, completamente equipaggiati con ventilatori, monitor e altre attrezzature. Il Centro Hospitalar Universitário do Porto ringrazia Cristiano Ronaldo e Jorge Mendes per questa utilissima iniziativa, in un momento in cui tutti i paesi ne hanno tanto bisogno"
Una nota dallo stesso contenuto è stata diramata poche ore dopo anche da Daniel Ferro, presidente dell’Hospital de Santa Maria di Lisbona, che ora potrà contare su altri 20 posti letto per terapia intensiva dedicata alle cure per il Coronavirus. Tutto per un totale di 35 posti letto in terapia intensiva, un grande gesto da parte di Cr7 ed il suo procuratore.