Mario Balotelli al Sion, una storia d'amore mai sbocciata. L'avventura in Svizzera di Super Mario non è andata come ci si aspettava: nonostante il suo arrivo, il club è comunque retrocesso nella serie B svizzera. Un vero e proprio fallimento sportivo, al quale si aggiungono retroscena extra campo svelate dal quotidiano Blick.

Proprio qualche mese fa, l'attaccante italiano ed il direttore sportivo del Sion Barthélémy Constantin si sono recati ad una festa travestiti da Pikachu dei Pokemon e da un personaggio della serie tv 'La Casa de Papel'. Assalito dai fan ed oggetto di richieste di selfie ed autografi, Balotelli non avrebbe gradito. Un nervosismo che ha raggiunto il culmine in una rissa che ha coinvolto il ds Constantin, che avrebbe ricevuto un pugno in faccia dallo stesso Balotelli.

Pochi giorni dopo, il presidente del Sion, Christian Constantin, proprio ai microfoni di Blick ha commentato l'accaduto:

"Questo ragazzo crede che le regole che governano un gruppo siano fatte per gli altri e non per lui. Se gli agenti sono interessati a piazzarlo in un Paese che non apprezza i soldi tanto quanto noi, forse presto giocherà di nuovo. O forse no. E forse è meglio così".