Non è ancora chiaro quale sarà la destinazione che la movida italiana potrà seguire quest'estate. Alcuni locali, specialmente quelli di ampia quadratura, potrebbero essere impiegati in maniera differente e reinventarsi, ma è chiaro che un piano economico e di ripresa per le discoteche italiane sarebbe opportuno oltre che necessario. La stagione estiva si avvicina, ma direttive certe ancora devono essere emanate.
In questi casi, allora, è facile che la diversificazione regionale e iniziative diverse da regione a regione, prima di eventuali censure o interventi centrali, potranno creare situazioni differenti. E' così per la Sicilia, che ha previsto la riapertura delle discoteche all'aperto l'8 giugno: coerentemente però con quanto attualmente previsto, i frequentatori dei locali non potranno ballare, ma soltanto ascoltare la musica del dj in consolle.
Anche Puglia e Veneto, altre due regioni pioniere del turismo italiano e dei locali notturni, valutano la riapertura nei loro piani regionali di ripartenza dopo l'emergenza sanitaria, ma consapevoli del fatto che la capienza dei locali calerà drasticamente, almeno del 40%.