Meno nove. Siamo ormai al rush finale di questo campionato e sono diversi i giocatori che potrebbero fare la differenza, tra rinnovate motivazioni e rientri in grande stile. Ecco dunque 5 giocatori da prendere negli scambi al Fantacalcio: sono in grado di dare una svolta.

5 nomi da prendere negli scambi al Fantacalcio

  • NERES - Una freccia in più per Conte per puntare al sogno scudetto. Ha saltato le ultime cinque per infortunio, ma al ritorno dalla sosta sarà pienamente a disposizione. In sua assenza c'è stato l'exploit di Raspadori? Poco male: ricordate che i suoi primi 4 bonus 'italiani' sono arrivati tutti dalla panchina, sa incidere a prescindere dal minutaggio.

  • CAMBIAGHI - Nonostante lì davanti la bagarre qualitativa sia evidente, l'ex Empoli riesce ad andare consecutivamente a voto da sei giornate. Con risultati in crescita, come testimoniano l'assist col Cagliari e il +3 di Verona. Italiano stravede per lui, ha le caratteristiche ideali per fare fuoco e fiamme nel suo 4-2-3-1 dopo mesi di stop forzato.

  • CONCEICAO - Nel marasma generale, tra cocenti eliminazioni e prestazioni pessime, non dimentichiamoci del funambolo portoghese. Forse lo scetticismo che ora accompagna la Juventus può essere terreno fertile per un affarone: prima del recentissimo infortunio aveva fatto gol a Empoli e Inter. Impensabile che Motta non si affidi anche a lui per il 4° posto.

  • MALINOVSKYI - Doti indiscusse e un mancino che canta. Quanto è mancato al Genoa! Vieira alla prima occasione utile l'ha rispedito tra i titolari ed è stato ampiamente ripagato col doppio delizioso assist a Miretti nella vittoria pesante col Lecce. C'è la chiara sensazione che possa giocarle tutte fino alla fine. E l'inclinazione al bonus non la scopriamo oggi...

  • SOULE - L'occasione per eccellenza. Completamente rigenerato da Ranieri nelle ultime settimane, lui ha risposto presente con una serie di prestazioni di alto profilo. Fattori cruciali da considerare: l'assenza di Dybala fino a fine stagione, l'abilità sulle punizioni e la possibilità di battere i rigori quando Dovbyk non è in campo.