Ringiovanire la rosa è la priorità del Napoli. Un obiettivo da centrare a partire dalla prossima estate che camminerà di pari passo con la sostituzione di due pilastri dell'era recente del club. Insigne andrà al Toronto, quasi certo anche l'addio di Mertens. Il contratto del belga è in scadenza, lui vorrebbe restare ma il club non ha ancora dato nessun segnale positivo in tal senso. Entrambi hanno segnato complessivamente ben 262 gol per gli azzurri, un bottino enorme che sarà dura da rimpiazzare in prospettiva. E allora Giuntoli è già al lavoro, a caccia di calciatori Under 23 pronti da subito a fare bene. Per non far rimpiangere leader del loro calibro. Il nome in cima alle preferenze è quello di Traore del Sassuolo.
Traore piace al Napoli
Il Napoli guarda all'estero, ma anche in Serie A ci sono profili che piacciono non poco per il prossimo mercato. Un possibile obiettivo è Traoré del Sassuolo, il classe 2000 che quest'anno è definitivamente esploso con Dionisi. Gioca trequartista a sinistra, proprio la zona che ricopre Insigne, motivo per cui anche tatticamente calzerebbe a pennello. Vede la porta, è bravo nel drilling, è rapido e tecnico: insomma, un profilo da Napoli. Anche se convincere la carissima bottega neroverde sarà complicato, specie perché anche gli altri attaccanti hanno la fila di pretendenti e difficilmente diranno addio tutti nei prossimi mesi.
Già nel 2021 gli azzurri hanno provato a prenderlo, offrendo al Sassuolo 15 milioni di euro. Una proposta rispedita al mittente, col club emiliano convinto che la sua valutazione sarebbe cresciuta nei mesi a venire. Intuizione vincente: oggi Traore vale 25-30 milioni e anche dall'estero sono attese offerte importanti la prossima estate.
I numeri di Traore al Fantacalcio
Preso come colpo a 1, svincolato magari a gennaio o tenuto in rosa senza pretese: la parabola di Hamed Junior Traoré fino a qualche settimana fa era questa, ma adesso la situazione sembra essere cambiata in maniera esponenziale.
Complice anche l'infortunio prolungato di Djuricic, Traorè è diventato un perno fisso nel 4-2-3-1 di Dionisi. Un perno fondamentale anche dal punto di vista tattico: con lui in campo si può serenamente spaziare dal 4-2-3-1 al 4-3-3, vista la possibilità da parte sua di agire sia come trequartista che come interno di centrocampo. Con un minimo di continuità, è diventato ben presto un punto di riferimento per l'allenatore dei neroverdi e per i propri compagni, nonché per il Fantacalcio.
Adesso siamo a quota 4 gol e 1 assist in 22 presenze, di cui appena 16 da titolare. Numeri normali che assumono però maggior valore se si pensa che 3 di questi 4 centri sono arrivati nelle ultime 6 partite, con anche un assist all'attivo. Tante prestazioni positive ed una rigenerazione inaspettata sotto diversi punti di vista: adesso è da considerare un punto fermo e la fanta-media del 6.75 lo dimostra.