Altro che semplice formalità. La Juventus in estate dovrà investire ancora 70 milioni di euro per completare il mercato della passata stagione. Una cifra pesante che potrebbe influire sui prossimi investimenti.
Juventus: riscatti non scontanti, le ultime
La Juventus in estate dovrà riscattare diversi calciatori. Anche durante l'ultimo calciomercato estivo (ed invernale), i bianconeri sono riusciti a strappare diversi calciatori in prestito oneroso con diritto di riscatto.
In questo modo i bianconeri sono riusciti a portare a Torino Koopmeiners, Nico Gonzalez, Di Gregorio e tanti altri, ma soprattutto si sono assicurati senza pagare l'intera quota Francisco Conceiçao e Randal Kolo Muani.
I primi sono arrivati in prestito con obbligo di riscatto legato ad obiettivi facili da raggiungere, in maniera tale da spalmare le spese. Per quanto riguarda gli ingaggi di Francisco Conceiçao e Randal Kolo Muani, i bianconeri hanno lasciato grande margine di operatività avendoli presi in prestito oneroso con il solo diritto di riscatto.
Certo, dati i costi per trattenere per 12 e 6 mesi i due calciatori, senza riscatto per la Juventus sarebbe una beffa, ma la possibilità che i bianconeri non riscattino i due calciatori diventa sempre più forte.
Intrigo Conceiçao, difficile Kolo Mouani
Per Conceiçao la Juventus ha speso 7 milioni più 3 di bonus per il prestito, una cifra importante alla quale però in estate dovranno essere aggiunti i 30 milioni di euro del riscatto. Un'opzione che la Juve potrebbe esercitare prima degli altri all'apertura del mercato.
Conceiçao aveva cominciato benissimo con Motta nel 4-3-3 e del 4-2-3-1, ma in caso di cambio modulo avrebbe senso spendere 30 milioni per trattenerlo a Torino?
In estate, inoltre, la Juventus dovrà già spendere 70 milioni di euro per le quote dei riscatti dei già citati Koopmeiners (13,6), Nico Gonzalez (9,3), Di Gregorio (4,8). Ai quali vanno aggiunti Douglas Luiz (12,8), Thuram (6,8), Cabal (4,2), Kalulu (14) e Kelly (4,7).
Senza dimenticare Kolo Muani, ancora di proprietà del PSG che chiede 50 milioni di euro per il suo riscatto, avendone sborsati 90 milioni ad agosto 2023.
