Resta in bilico il futuro di Luciano Spalletti al Napoli. Dopo la vittoria dello scudetto, la permanenza del tecnico toscano sulla panchina azzurra è tutt'altro che sicura. Nelle prossime ore, Spalletti non parteciperà alla presentazione del ritiro di Dimaro-Folgarida: potrebbe essere una coincidenza, oppure un segnale del fatto che il suo futuro nella città di Partenope sia appeso ad un filo.
Napoli, i dubbi sul futuro di Spalletti
Insomma, dopo l'incontro di venerdì scorso con Aurelio De Laurentiis, Spalletti sembra essere più lontano da Napoli. Il tecnico ha lasciato al club il compito di sbilanciarsi: "Sono contento dei discorsi affrontati, ho riferito ciò che volevo, ma è giusto che i dettagli li esponga il club, quando lo riterrà opportuno. Io posso solo continuare e finire nel modo migliore il lavoro. E comunque, per il Napoli c’è un futuro brillante" ha dichiarato, senza però rispondere al grande interrogativo di questi giorni. Resterà a Napoli, oppure no? E proprio le modalità con cui il club ha esercitato l'opzione di rinnovo (la comunicazione via mail) hanno aperto la discussione.
De Laurentiis "blocca" Giuntoli
In bilico anche il futuro del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Finito nel mirino della Juventus, il dirigente ex Carpi ha un altro anno di contratto col Napoli. Aurelio De Laurentiis non sembra essere per nulla intenzionato a lasciarlo andare, scartando l'ipotesi di accettare eventuali dimissioni.
Proprio oggi Giuntoli tornerà in città in vista della partita di domenica con l'Inter: deve incontrare il patron azzurro il quale, durante la festa scudetto con la Fiorentina, esclamò: "Cristiano, sei pronto? C’è da lavorare molto quest’estate". Solo il tempo potrà svelare l'epilogo della vicenda.