Come ormai consuetudine le squadre di Serie A devono fare i conti con il vincolo che prevede la cosiddetta limitazione della rosa a 25 giocatori decisa dalla FIGC. Scrivo “cosiddetta” perché in realtà non è proprio così… La normativa prevede infatti l’iscrizione illimitata nella rosa di tutti i giocatori “Under 22”, definiti come coloro i quali sono nati dall’1 gennaio 1999 in poi.
Come ormai è noto, la regola prevede due ulteriori vincoli ispirati al regolamento già in vigore da anni per le coppe europee. Il primo prevede che di questi venticinque almeno 8 siano “calciatori formati in Italia” (quindi appartenenti al vivaio nazionale) e la seconda che di questi otto almeno 4 siano “calciatori formati nel club” (ovvero appartenenti al vivaio della società). Cosa si intende con “calciatori formati in Italia” e “calciatori formati nel club”? Sono tutti quei calciatori che, indipendentemente dalla nazione di nascita, sono stati tesserati a titolo definitivo (anche se poi ceduti in prestito) per almeno tre stagioni complete in Italia (o nel club) fra la stagione in cui hanno compiuto 15 anni e la stagione in cui ne hanno compiuti 21.
Esempi già fatti nel passato in quanto esplicativi dei vari casi possibili: Dybala è un calciatore formato in Italia perché ha giocato tre stagioni nel Palermo, compresa l’ultima nella quale ha compiuto 21 anni. Borini quando giocava in Serie A non era un calciatore formato in Italia pur essendo convocabile nella nazionale italiana avendo disputato quattro anni su sei fuori dal nostro paese fra i 15 e i 21 anni, a differenza del belga Nainggolan che invece è cresciuto in Italia.
Per avere una visione chiara della situazione delle 7 big (Juventus, Roma, Lazio, Napoli, Atalanta, Inter e Milan) ho preparato una tabella divisa in tre sezioni con i giocatori inseriti in ognuna di esse seguendo l’ordine alfabetico:
- La prima parte è dedicata agli “Under 22”: iscrivibili senza alcun limite
- La seconda è dedicata ai giocatori del “Vivaio”: la parte azzurrina è un escamotage grafico per indicare gli otto posti che devono essere occupati da questa categoria di giocatori ed è divisa in due parti a indicare il numero minimo di calciatori che devono provenire dal vivaio del club (segnalati in grassetto). Ovviamente essendo i calciatori inseriti in ordine alfabetico gli esuberi non sono necessariamente gli ultimi della lista. Da notare che “almeno 8” significa che non c’è divieto di iscriverne più di 8, ma se se ne vogliono iscrivere in numero maggiore gli eccedenti andranno a occupare uno o più posti dedicati alla categoria “Altri giocatori”. Inoltre è da ricordare che non c'è nemmeno l'obbligo di occupare tutti e 8 i posti dedicati ai giocatori del vivaio: si possono lasciare posti vuoti che non possono però essere sostituiti con giocatori non facenti parte di questa categoria.
- La terza parte è dedicata appunto agli “Altri giocatori”: dati gli 8 posti dedicati al vivaio, in questa sezione si possono iscrivere al massimo 17 giocatori. Anche qui viene utilizzato l’escamotage grafico di segnalare in azzurrino i posti disponibili e in grigio gli eventuali posti in esubero (sempre ricordando che la classificazione è in ordine alfabetico quindi potete decidere autonomamente quali per voi siano i giocatori sacrificabili). Per alcune squadre noterete l’inserimento della voce “Vivaio”, che non rappresenta altro che gli esuberi numerici della categoria “Vivaio” che vanno quindi a completare il numero dei giocatori eleggibili per la lista “Altri giocatori”.
Le colonne sono ordinate rispetto alla classifica del campionato di Serie A 2021/22, quindi partiamo con l'Inter campione d'Italia. I nerazzurri al momento non hanno particolari problemi pur avendo due esuberi. Infatti fra i presenti in rosa c'è Eriksen che difficilmente potrà avere la possibilità di tornare a giocare, quantomeno per i primi mesi di questa stagione ma probabilmente per un periodo di tempo più lungo, e con lui anche Nainggolan che pare definitivamente fuori dal progetto nerazzurro. Esclusi questi due la rosa sarebbe per il momento al completo quindi a ogni nuovo ingresso dovrà corrispondere un'ulteriore uscita. Fra gli Under 22 l'Inter potrà contare ancora su Bastoni, mentre il gruppo proveniente dal vivaio del club non va oltre ai due rappresentanti (Cordaz e Dimarco).
Ampi spazi in rosa per il Milan, che al momento presenta addirittura 5 posti vuoti fra i giocatori non provenienti dal vivaio, 1 fra quelli provenienti dal vivaio Italia e 3 fra quelli iscrivibili come "vivaio club" (il solo Calabria è cresciuto nelle giovanili rossonere). Il Milan compensa questi "buchi" con un'ampia pattuglia di Under 22, addirittura undici compreso Brahim Diaz di cui dovrebbe essere ufficializzato a breve il ritorno a Milano. Nel fare nuovi acquisti quindi la dirigenza non si dovrà sicuramente preoccupare in questo mercato delle liste contingentate.
Due esuberi per ora all'Atalanta e qui fare dei tagli per Gasperini potrebbe essere un po' più difficile. Fra i candidati all'uscita in caso di nuovi arrivi il più importante è senza dubbio Ilicic.
In maniera un po' meno evidente rispetto al Milan, ma anche la Juventus affronta questa sessione di mercato senza grossi problemi di lista. Sono infatti due i posti attualmente vacanti anche in assenza di cessioni nonostante la presenza di qualche elemento che verrà probabilmente ceduto (primo fra tutti Pjaca). I bianconeri potranno iscrivere anche per quest'anno fra gli Under 22 giocatori del calibro di de Ligt e Kulusevski.
Rosa numericamente abbondante ma diversi giocatori che difficilmente resteranno in rosa fino a fine precampionato per il Napoli. Al di là di eventuali cessioni di pezzi importanti, i vari Ciciretti, Folorunsho, Tutino e Machach potrebbero essere ceduti in prestito o a titolo definitivo senza troppi problemi liberando posti per nuovi acquisti. A oggi gli esuberi sono comunque due.
Parco giocatori enorme per la Lazio, che presenta al momento 37 elementi in rosa e ben sette esuberi da piazzare prima di iniziare a inserire nuovi giocatori. Nella lista ci sono diversi giocatori di ritorno da prestito che verranno valutati da Sarri e non dovrebbero restare a Formello, ma in ogni caso la dirigenza dovrà iniziare al più presto un'opera di sfoltimento per liberare spazio a eventuali nuovi acquisti più adatti alla visione di gioco di Sarri.
Infine anche la Roma ha attualmente problemi di abbondanza, con tre esuberi, ma Mourinho ha già fatto sapere cosa ne pensa a proposito escludendo dai convocati per il ritiro ben sei giocatori di nome: Pedro, Fazio, Pastore, Nzonzi, Santon e Kluivert, nonostante quest'ultimo possa ancora essere iscritto come Under 22. Solo due i giallorossi provenienti dal vivaio del club, Pellegrini e Florenzi.