Come ormai consuetudine le squadre di Serie A devono fare i conti con il vincolo che prevede la cosiddetta limitazione della rosa a 25 giocatori decisa dalla FIGC. Scrivo “cosiddetta” perché in realtà non è proprio così… La normativa prevede infatti l’iscrizione illimitata nella rosa di tutti i giocatori “Under 22”, definiti come coloro i quali sono nati dall’1 gennaio 1998 in poi.
Come ormai è noto, la regola prevede due ulteriori vincoli ispirati al regolamento già in vigore da anni per le coppe europee. Il primo prevede che di questi venticinque almeno 8 siano “calciatori formati in Italia” (quindi appartenenti al vivaio nazionale) e la seconda che di questi otto almeno 4 siano “calciatori formati nel club” (ovvero appartenenti al vivaio della società). Cosa si intende con “calciatori formati in Italia” e “calciatori formati nel club”? Sono tutti quei calciatori che, indipendentemente dalla nazione di nascita, sono stati tesserati a titolo definitivo (anche se poi ceduti in prestito) per almeno tre stagioni complete in Italia (o nel club) fra la stagione in cui hanno compiuto 15 anni e la stagione in cui ne hanno compiuti 21.
Esempi già fatti nel passato in quanto esplicativi dei vari casi possibili: Dybala è un calciatore formato in Italia perché ha giocato tre stagioni nel Palermo, compresa l’ultima nella quale ha compiuto 21 anni. Borini non è un calciatore formato in Italia pur essendo convocabile nella nazionale italiana avendo disputato quattro anni su sei fuori dal nostro paese fra i 15 e i 21 anni, a differenza del belga Nainggolan che invece è cresciuto in Italia.
Per avere una visione chiara della situazione delle 7 big (Juventus, Roma, Lazio, Napoli, Atalanta, Inter e Milan) ho preparato una tabella divisa in tre sezioni con i giocatori inseriti in ognuna di esse seguendo l’ordine alfabetico:
- La prima parte è dedicata agli “Under 22”: iscrivibili senza alcun limite
- La seconda è dedicata ai giocatori del “Vivaio”: la parte azzurrina è un escamotage grafico per indicare gli otto posti che devono essere occupati da questa categoria di giocatori ed è divisa in due parti a indicare il numero minimo di calciatori che devono provenire dal vivaio del club (segnalati in grassetto). Ovviamente essendo i calciatori inseriti in ordine alfabetico gli esuberi non sono necessariamente gli ultimi della lista. Da notare che “almeno 8” significa che non c’è divieto di iscriverne più di 8, ma se se ne vogliono iscrivere in numero maggiore gli eccedenti andranno a occupare uno o più posti dedicati alla categoria “Altri giocatori”. Inoltre è da ricordare che non c'è nemmeno l'obbligo di occupare tutti e 8 i posti dedicati ai giocatori del vivaio: si possono lasciare posti vuoti che non possono però essere sostituiti con giocatori non facenti parte di questa categoria.
- La terza parte è dedicata appunto agli “Altri giocatori”: dati gli 8 posti dedicati al vivaio, in questa sezione si possono iscrivere al massimo 17 giocatori. Anche qui viene utilizzato l’escamotage grafico di segnalare in azzurrino i posti disponibili e in grigio gli eventuali posti in esubero (sempre ricordando che la classificazione è in ordine alfabetico quindi potete decidere autonomamente quali per voi siano i giocatori sacrificabili). Per alcune squadre noterete l’inserimento della voce “Vivaio”, che non rappresenta altro che gli esuberi numerici della categoria “Vivaio” che vanno quindi a completare il numero dei giocatori eleggibili per la lista “Altri giocatori”.
Analizziamo in breve la situazione delle sette squadre, inserite in tabella nell'ordine di classifica dello scorso campionato.
La Juventus al momento ha pochi problemi. La presenza in rosa di cinque giocatori Under 22 (de Ligt, Demiral, Kulusevski, Lu. Pellegrini e Romero) permetterebbe di inserire in lista tutti e 29 i giocatori considerati in tabella. Fra questi sono stati aggiunti come prodotti del vivaio del club anche Alcibiade e Nocchi, giocatori della Juventus Under 23 che hanno un passato nelle giovanili juventine e che quindi sarebbero utilizzabili anche nelle competizioni italiane ed europee nonostante siano fuori quota nella seconda squadra bianconera. Ricordo anche qui come fatto sopra l'"ambigua" posizione di Rugani, considerato vivaio club per le normative FIGC ma non per quelle Uefa. Lo spazio per nuovi acquisti non manca visto che diversi giocatori facenti parte della rosa attuale sono sul piede di partenza.
Leggero sovraffollamento all'Inter, dove sono due i giocatori attualmente non iscrivibili in Lista. Nessun problema per gli Under 22, fra i quali spiccano Bastoni e il neoacquisto Hakimi. Sei gli "italiani" fra i quali il già citato Nainggolan, cresciuto calcisticamente in Italia. Poco da segnalare per i provenienti dal vivaio del club, perché i tre giocatori inseriti difficilmente resteranno ad Appiano Gentile fino alla chiusura del mercato. L'unico facente parte di questa categoria nella scorsa stagione era Biraghi che però era all'Inter in prestito. Non mancano anche qui i giocatori con la valigia in mano, visto che Nainggolan, Joao Mario e Perisic, di rientro da prestiti, non dovrebbero restare in rosa e altri non sono affatto sicuri del posto.
Rosa perfetta per l'Atalanta, che potrà affrontare il mercato sostituendo a ogni calciatore uscito un nuovo ingresso. Particolarmente folto il gruppo di Under 22, fra i quali troviamo Colley, Czyborra e il neoacquisto Muratore. Il ritorno di Caldara a gennaio ha permesso di aggiungere un pezzo importante allo scacchiere del vivaio club. I rientri da fine prestito di Pessina e Mattiello aumentano momentaneamente il gruppo di calciatori italiani, non particolarmente nutrito. Non stupisce quindi che i bergamaschi abbiano chiuso la stagione senza segnare nemmeno una rete con giocatori italiani (anche se, a ben vedere, Gomez e Toloi possiedono la cittadinanza del nostro paese...).
Due esuberi per ora anche nella Lazio. Fra i quattro Under 22 il club di Lotito può contare su Adekanye e A. Anderson. Del vivaio Italia fa parte anche Kiyine, arrivato al Chievo a diciotto anni e cresciuto calcisticamente nel nostro paese. Il club dovrà comunque sfrondare un po' i rami secchi della rosa per far spazio agli eventuali nuovi acquisti.
Particolarmente nutrita la pattuglia della Roma, che al momento ha tre esuberi nonostante un elevato numero di Under 22 (ben 7 fra i quali Carles Perez, Ibanez, Kluivert e Zaniolo). Il gruppo inserito nel vivaio Italia è il più numeroso insieme a quello della Juventus, mentre nel vivaio club possono essere contati solo due giocatori ovvero il rientrante Florenzi e Lo. Pellegrini. Anche per la Roma quindi sarà necessario vendere in quantità per poter inserire nella rosa i futuri nuovi acquisti senza rischiare di dover lasciare qualcuno in tribuna.
Chi ha meno problemi numerici di tutti è il Milan che, fra scadenze di contratto e Under 22, può contare al momento su due posti disponibili (uno dei quali pronto per l'atteso rinnovo di Ibrahimovic). Fra i sei Under 22 da notare la presenza di G. Donnarumma e Leao, mentre sono particolarmente scarne le sezioni relative ai vivai club e Italia con appena due giocatori per ciascuno (Calabria e A. Donnarumma nel primo, Conti e Romagnoli nel secondo).
Infine overbooking di ampia portata al Napoli, dove è assolutamente necessario sfoltire la rosa. I partenopei potranno sfruttare la giovane età di Elmas e Osimhen per inserirli fra gli Under 22, ma dei 22 non conteggiabili come vivaio almeno 5 dovranno lasciare la squadra e molto probabilmente saranno anche di più visti i probabili altri acquisti di questa sessione di mercato. Da ricordare che sia Hysaj che Zielinski sono cresciuti calcisticamente in Italia.