Gli Europei 2020 sono terminati domenica con lo storico successo dell'Italia ed è quindi arrivato il momento di aggiornare la Classifica Marcatori Ponderata All-Time top 100 degli Europei di calcio. Utilizzando il regolamento che ormai avete imparato a conoscere per le altre classifiche marcatori ponderate (e che potete ritrovare QUI) vediamo quindi come è cambiata questa graduatoria dopo le partite di Euro 2020 (in grassetto i calciatori che sono andati in rete nell'edizione da poco conclusa).
Nel corso di Euro 2016 Cristiano Ronaldo aveva detronizzato Platini, leader indiscusso di questa graduatoria dagli Europei del 1984. In questa edizione, pur andando in rete solo nella fase a gironi, il portoghese ha scavato un vero e proprio abisso fra lui e tutti gli altri grazie a ulteriori 3,75 gol ponderati (secondo e terzo gol in Ungheria-Portogallo 0-3, gol del vantaggio iniziale in Portogallo-Germania 2-4 e reti che hanno aperto e chiuso le marcature in Portogallo-Francia 2-2, la seconda su rigore). Si confermano sul podio al secondo posto il francese Platini e terzo l'inglese Shearer.
In top 10 sale dal nono al quarto posto Griezmann (1-1 della Francia contro l'Ungheria nei gironi), mentre entra in quinta posizione Morata (ha aperto le marcature in Spagna-Polonia 1-1 nella fase a gironi, realizzato il 4-3 nei supplementari in Spagna-Croazia 5-3 e l'1-1 in Italia-Spagna 5-3 d.c.r.).
Già presenti cinque anni fa nella top 100, migliorano la loro posizione Perisic (nei gironi 1-1 finale in Croazia-Repubblica Ceca e 3-1 conclusivo in Croazia-Scozia) e Modric (gol del 2-1 della Croazia contro la Scozia).
Numerose le new entry, in ordine di classifica troviamo Benzema (nei gironi ha portato la Francia da 0-1 a 2-1 nel 2-2 dei gironi contro il Portogallo, di cui uno su rigore, e negli ottavi ha realizzato l'1-1 e il 2-1 in Francia-Svizzera 7-8 d.c.r), Forsberg (nei gironi decisivo in Svezia-Slovacchia 1-0 e doppietta che ha portato la Svezia sul 2-0 in Svezia-Polonia 3-2, 1-1 negli ottavi in Svezia-Ucraina 1-2), Lewandowski (nei gironi 1-1 finale della Polonia contro la Spagna e rimonta da 0-2 a 2-2 della Polonia nella sconfitta 3-2 contro la Svezia), Schick (nei gironi doppietta in Scozia-Repubblica Ceca 0-2, gol del vantaggio in Croazia-Repubblica Ceca 1-1, 2-0 finale negli ottavi in Repubblica Ceca-Olanda e 1-2 finale nella sconfitta dei quarti della Repubblica Ceca contro la Danimarca), Lukaku (nei gironi ha aperto e chiuso le marcature in Belgio-Russia 3-0 e ha segnato il 2-0 finale in Belgio-Finlandia, nei quarti gol dell'1-2 finale su rigore nella sconfitta del Belgio contro l'Italia), Sterling (nei gironi decisivo in Inghilterra-Croazia 1-0 e in Inghilterra-Repubblica Ceca 1-0, negli ottavi ha aperto le marcature in Inghilterra-Germania 2-0), Shaqiri (nei gironi 2-0 e 3-1 finale in Svizzera-Turchia e gol dell'1-1 in Svizzera-Spagna 2-4 d.c.r.), Kane (negli ottavi 2-0 finale in Inghilterra-Germania, nei quarti prima e terza rete in Inghilterra-Ucraina 4-0, in semifinale gol vittoria in Inghilterra-Danimarca 2-1 d.t.s), Seferovic (ha aperto le marcature per la Svizzera nel 3-1 contro la Turchia, negli ottavi 1-0 e 2-3 in Svizzera-Francia 8-7 d.c.r.), Bonucci (in finale rete dell'1-1 per l'Italia in Italia-Inghilterra 4-3 d.c.r.), Chiesa (gol dell'1-0 in Italia-Austria 2-1 d.t.s. e dell'1-0 in Italia-Spagna 5-3 d.c.r.), Damsgaard (nei gironi 1-0 della Danimarca nel 4-1 contro la Russia e ha aperto le marcature nella semifinale Inghilterra-Danimarca 2-1 d.t.s.), Depay (nei gironi 1-0 in Olanda-Austria 2-0 e 1-0 in Olanda-Macedonia del Nord 3-0) e T. Hazard (nei gironi 1-1 in Danimarca-Belgio 1-2 e decisivo negli ottavi in Belgio-Portogallo 1-0).