Nuovo aggiornamento dell’andamento del ranking Uefa giornata per giornata non solo con la classifica pura e semplice ma anche con analisi che ci permettano di vedere come sta andando l’Italia nel suo obiettivo di mantenere a distanza la Francia e il Portogallo e difendere il quarto posto che garantisce quattro club in Champions League.
RANKING UEFA AGGIORNATO AL 9 DICEMBRE 2021
La Spagna vince la giornata con 2,857 punti-coefficiente (4 vittorie, 3 sconfitte e i bonus qualificazione), davanti all'Austria con 2,400 (3 vittorie, 1 pareggio e i bonus qualificazione) e alla Francia con 2,167 (3 vittorie, 2 pareggi e i bonus qualificazione). Solo nono posto per l'Italia (3 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte e i bonus qualificazione) con 1,429, che però mantiene sulla Francia un vantaggio tale che le permette di avere la certezza di schierare quattro squadre in Champions League anche nella stagione 2023/24. Giornata di magra per l'Inghilterra con 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte.
Nella classifica la Russia supera la Scozia, la Serbia scavalca l'Ucraina, la Turchia supera la Grecia nella lotta all'importantissimo quindicesimo posto che vale due squadre in Champions League, Croazia e Armenia guadagnano due posizioni mentre salgono di una Repubblica Ceca, Romania, Ungheria e Slovenia. Scendono di una Azerbaigian, Polonia, Kazakhistan, Irlanda del Nord e Albania e di tre Cipro.
Nella classifica annuale guida l'Inghilterra con 14,142 punti-coefficiente davanti alla Francia con 13,416 e all'Olanda con 13,000. La Germania è quarta con 11,071, quinte con 10,571 Italia e Spagna.
QUALIFICATE PROVVISORIE PER NAZIONE
Vediamo ora quante squadre per ogni nazione si sono qualificate alla fase a eliminazione diretta (CL: Champions League; EL: Europa League; ECL: Europa Conference League; TOT: totale).
La Spagna è l'unica nazione che è sicura di portare 7 squadre alla fase a gironi, con il solo Barcellona a essere retrocesso dalla Champions League all'Europa League. A 7 può teoricamente arrivare ancora anche l'Inghilterra visto che il Tottenham potrebbe conquistare un posto in Europa Conference League ai danni degli olandesi del Vitesse vincendo il recupero contro il Rennes della partita rinviata per covid. Oltre all'Inghilterra a 6 troviamo anche l'Italia (che ha perso il Milan e ha visto retrocedere in Europa League l'Atalanta) e la Francia (nessuna squadra ancora eliminata con l'Olympique Marsiglia retrocesso in Europa Conference League). Non benissimo la Germania con cinque squadre superstiti di cui quattro in Europa League, mentre continua l'ottima stagione dell'Olanda che ha per ora tutte e cinque le sue squadre qualificate (1 in Champions League e 4 in Europa Conference League).
Otto nazioni superstiti in Champions League (la più rappresentata è l'Inghilterra con quattro squadre), tredici in Europa League (dove dominano Spagna e Germania con quattro club), diciassette in Europa Conference League (quattro squadre per l'Olanda).
La nazione meglio piazzata del ranking ad aver già perso tutte le sue squadre è l'Ucraina, mentre quella peggio piazzata ancora in corsa è la Moldavia.
LA DIFESA DEL PIAZZAMENTO NELLE PRIME QUATTRO DEL RANKING DA PARTE DELL'ITALIA
Già dopo la fine della fase a gironi l'Italia ha conquistato la matematica certezza di avere quattro squadre in Champions League non solo nell'edizione 2022/23 ma anche in quella 2023/24 grazie ai punti conquistati da Napoli e Roma ieri in Europa League e Europa Conference League.
Da qui a fine stagione utilizziamo perciò questa ultima parte dell'articolo dedicato all'aggiornamento del ranking Uefa per proiettarci già sul ranking quinquennale del prossimo anno, tenendo d'occhio la posizione dell'Italia che avrà l'obiettivo ancora una volta di rimanere fra le prime quattro per confermare le quattro squadre in Champions League anche nella stagione 2024/25.
Nel ranking 2018/23 rispetto a quello attuale verranno tolti i punteggi totalizzati nella stagione 2017/18, che per le nazioni più performanti sono stati: Inghilterra 20,071, Spagna 19,714, Italia 17,333, Russia 12,600, Francia 11,500, Germania 9,857, Austria 9,750, Portogallo 9,666. L'Italia quindi deve rinunciare ad un'ottima stagione perdendo dei punti rispetto alle sue rivali più vicine in classifica, precisamente 5,833 dalla Francia e 7,476 dalla Germania. E' quindi probabile che a fine stagione sia più ridotto rispetto agli ultimi anni il nostro vantaggio sul quinto posto.
Dopo le partite di questa settimana, la classifica relativa al ranking 2018/23 è la seguente:
1 Inghilterra 79,712
2 Spagna 70,141
3 Germania 60,927
4 Italia 55,569
5 Francia 44,248
6 Olanda 41,400
7 Portogallo 40,383
8 Scozia 30,100
Dopo gli scarti l'Italia conserva 11,321 punti-coefficiente di vantaggio sulla Francia, un buon margine che sarebbe però importante non diminuire e se possibile aumentare da qua a fine stagione. In Champions League l'Italia può contare su Juventus e Inter mentre la Francia schiera Paris Saint-Germain e Lille. In Europa League l'Italia ha Atalanta, Napoli e Lazio tutte impegnate nei playoff mentre la Francia ha già agli ottavi Monaco e Olympique Lione. In Europa Conference League l'Italia schiera la Roma agli ottavi, mentre la Francia ha il Rennes agli ottavi e l'Olympique Marsiglia ai playoff. Avere tre squadre ai playoff contro una dei transalpini potrebbe paradossalmente rappresentare un vantaggio perché i punti di ranking conquistati nei playoff non contano per il ranking dei club ma per quello delle nazioni sì. Di contro ricordiamo che il Rennes deve recuperare la partita dei gironi contro il Tottenham.
Appuntamento a venerdì 17 febbraio per un nuovo aggiornamento del ranking Uefa dopo le prime partite della fase a eliminazione diretta che da quest'anno saranno quattro su otto degli ottavi di andata di Champions League e le partite di andata dei playoff di Europa League e Conference League.