Dopo il successo interno contro la Spal e il quarto posto in classifica, il Cagliari chiede strada al Torino per continuare a coltivare un sogno da cui i tifosi isolani non vogliono svegliarsi. Per gli uomini di Maran fin qui solo qualche tentennamento, in un inizio di stagione da incorniciare che gli sta permettendo di giocare al tavolo delle grandi. Dal canto loro gli uomini di Mazzarri, in uno dei momenti più bui da quando il tecnico toscano siede sulla panchina granata, non possono permettersi passi falsi, soprattutto dopo il deludente ko in casa dell'Udinese. Allo Stadio Grande Torino si fa sul serio, quest'oggi più che in ogni altra occasione l'imperativo è categorico: vietato sbagliare!
Mazzarri mescola uomini e modulo d'ordinanza: in campo con il 3-4-2-1 e con Sirigu tra i pali, il terzetto difensivo formato da Izzo, Nkoulou e Djidji. A centrocampo De Silvestri, Baselli, Rincon e Aina, con Ansaldi e Iago Falque alle spalle di Belotti.
Maran conserva modulo e interpreti e schiera, nel proprio 4-3-1-2, Olsen tra i pali, Faragò, Pisacane, Ceppitelli e Pellegrini in difesa, con Nandez, Cigarini e Ionita. Nainggolan avanzato di centrocampo, da trequartista. In avanti Joao Pedro e Simeone.
Dopo i convenevoli di rito, inizia il primo tempo e subito con il Cagliari in avanti che ci prova sull'asse Nandez - Joao Pedro, ma con poca fortuna. Sembrano intimoriti gli uomini di Mazzarri, così il Cagliari guadagna campo e si rende pericoloso, come al 19' quando Faragò trova splendidamente Joao Pedro, il cui destro termina di poco a lato. Prova a reagire il Toro, ma i tentativi di Iago Falque e Rincon sono sterili e Belotti appare troppo isolato in avanti. Quando tutto sembra portare al pari al riposo al 40' passano gli ospiti: ottima sponda di Simeone per l'accorrente Nandez che di prima intenzione beffa Sirigu e porta in vantaggio il Cagliari. Al 45' è 0-1 tra Torino e Cagliari.
Nella ripresa si riparte subito con un cambio, subito dentro Zaza, fuori Iago Falque, ma il copione non cambia e al 55' è di Simeone l'occasionissima con Sirigu che chiude in corner. Ancora Simeone al 65', ma questa volta è Izzo a murare la conclusione in angolo. Girandola di sostituzioni e Toro che prova il tutto per tutto ottenendo i risultati sperati al 69' quando un ottimo Belotti serve Zaza al centro dell'area dopo aver superato Ceppitelli e guadagna il gol del pari per i granata. Il Toro cerca la vittoria, ma il Cagliari non demorde e le occasioni fioccano da una parte e dall'altra. Olsen e Sirigu sono chiamati agli straordinari, ma il risultato non si sblocca e al termine dei 3' di recupero termina qui la gara, sul punteggio di 1-1.
Si sfrega le mani Maran per l'ottimo pari esterno, nonostante per i cagliaritani rimanga un po' di amaro in bocca per la monumentale occasione sprecata e perché con un po' di concretezza nel corso di gara quest'oggi i punti potevano essere tre. Tira un sospiro di sollievo Mazzarri, che per un attimo ha temuto il peggio, ma con i giusti inserimenti è riuscito a modificare la filosofia di gioco dei suoi. Pari e patta, dunque, adesso subito in campo nell'infrasettimanale, il Toro a Roma contro la Lazio e il Cagliari in casa contro il Bologna.
