Genoa e Udinese si spartiscono la posta al Ferraris, con i bianconeri che passano avanti, e i liguri che la riprendono dopo poco, al termine di un match intenso e ben giocato da entrambe le squadre. 

Juric ripropone Izzo nel tridente difensivo con Burdisso e Orban. Solito centrocampo a 4 con Edenilson e Laxalt sulle fasce, in avanti torna Ocampos con Pavoletti e Rigoni. Del Neri si affida al collaudato 4-3-3 con Felipe out di sinistra difensivo e centrocampo muscolare con Kums, Badu e Fofana. In avanti Thereau e Zapata con De Paul.

Due squadre che hanno voglia e sanno giocare al calcio. Fin dai primi minuti la partita fa capire cosa gli spettatori dovranno aspettarsi. Il primo colpo, vincente, è dell'Udinese che passa dopo appena 11 minuti con un siluro di Thereau ottimamente servito da Widmer. Il Genoa però non ci sta e al minuto 24 la riprende, grazie al primo gol in Serie A di Lucas Ocampos, forse l'acquisto più atteso del Grifone, che sfrutta al meglio un ottimo cross di Edenilson e batte Karnezis. Prima del riposo c'è spazio per una clamorosa occasione dell'Udinese, con Zapata che dopo la parata di Perin su Thereau sparacchia in curva a porta vuota. All'intervallo si resta sull'1 a 1.

Nella ripresa gli animi sembrano meno agguerriti fin dall'inizio, con gli ospiti che badano prima a non rischiare e il Genoa che prova a far male ma con risultati modesti. I due tecnici cercano di scuotere le squadre con ben 6 cambi nel giro di 20 minuti. Escono tra questi i protagonisti del primo tempo, ovvero Thereau, Ocampos, Zapata ed Edenilson. I Grifoni ci provano fino alla fine e vanno vicino al bersaglio un paio di volte: prima con un tiro del neontrato Lazovic finito fuori di niente, poi con una conclusione ravvicinata di Pavoletti stoppata da Karnezis. Niente da fare, al Ferraris finisce 1 a 1.